24/09/2009, 00.00
INDIA
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L’India annuncia: abbiamo trovato l’acqua sulla luna

Lo afferma il capo progetto della sonda Chandrayaan-1, prima missione spaziale interamente indiana, lanciata da New Delhi l’ottobre scorso. Si attende ora la conferma della NASA proprietaria dello strumento che avrebbe rilevato la presenza di acqua.
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - La missione spaziale indiana Chandrayaan-1 ha trovato acqua sulla luna. Lo ha annunciato Mylswamy Annadurai, responsabile del progetto che ha lanciato nello spazio la prima sonda indiana nell’ottobre scorso. A rilevare la presenza di acqua è stato il Moon Minerology Mapper (M3) spettrometro della Nasa caricato sulla sonda indiana con lo scopo di stilare la mappa totale della superficie lunare.
 
L'annuncio ha scatenato l’entusiasmo dei protagonisti del programma spaziale indiano che negli ultimi anni sta facendo grandi passi avanti nella ricerca e nella costruzione di vettori e satelliti. Annadurai  afferma che “la ricerca di tracce di acqua sulla luna” era “uno dei principali obiettivi di Chandrayaan-1”. La sonda, pur avendo interrotto i contatti con la terra in agosto, con largo anticipo rispetto al programma, avrebbe quindi svolto con pieno successo la sua missione.
 
G. Madhavan Nair direttore dell’Indian Space Research Organisation (Isro), l’agenzia spaziale di New Delhi, è più cauto di Annadurai. In attesa che la Nasa accerti la scoperta, Nair non conferma e annuncia maggiori informazioni sul caso entro la fine della settimana.
 
Gli scienziati hanno ipotizzato la presenza di acqua sulla luna fin dagli anni ’80, ma la scoperta indiana sarebbe la prima conferma di questa ipotesi e supererebbe. Per l’ ISRO si tratterebbe di un grande successo.
 
Il programma spaziale indiano non ha ancora celebrato il primo anniversario del lancio del Chandrayaan-1 (foto), la prima missione interamente made in India, e già vanterebbe un successo epocale. Nell’ottobre 2008, quando la sonda era in rampa di lancio al Centro spaziale Satish Dhawan di Sriharikota, l’ex capo dell’Isro, G.K. Menon, aveva annunciato che “il prossimo passo sarà una missione umana sulla luna, per la quale gli studi sono già in corso” (vedi AsiaNews, 21/10/2008, “In partenza il primo satellite indiano per la Luna, cercherà acqua” )
 
Intanto, in attesa di inviare gli astronauti, l’ Isro ha mandato nello spazio Oceansat-2, il suo secondo satellite destinato studiare clima e atmosfera dagli Oceani. Il lancio, avvenuto con successo il 23 settembre, è parte di una missione internazionale che vede coinvolte anche Germania, Svizzera e Truchia, proprietarie dei sei nano satelliti messi in orbita insieme all’ Oceansat-2 grazie ad un vettore di fabbricazione indiana.
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