L’Asean si prepara allo scontro sul Mar cinese meridionale
Phnom Penh (AsiaNews) - La sovranità sul Mar cinese meridionale e la crescente tensione nell'area del Pacifico sono i punti più importanti nell'agenda del prossimo incontro dell'Asean, pronto a iniziare in Cambogia alla fine della settimana. La Cina, il Vietnam, le Filippine e il Giappone sono infatti pronte a darsi battaglia - per ora solo sul piano diplomatico - per ottenere i diritti di pesca e di sfruttamento dei vari isolotti presenti in quello specchio d'acqua.
I ministri degli Esteri dell'Asean sono al momento riuniti a Phnom Penh in attesa dell'arrivo dei capi di Stato e di governo. All'incontro sarà presente anche il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, che ha chiesto agli sfidanti di approvare un codice di condotta marittimo comune a tutti.
Il Mar cinese meridionale è da anni al centro di scaramucce e di tensioni diplomatiche da parte delle potenze dell'area. La situazione è peggiorata dopo l'approvazione della nuova legge del mare da parte dell'Assemblea nazionale vietnamita, che dichiara la sovranità e la giurisdizione vietnamita sugli arcipelaghi delle Spratlys e delle Paracels nel Mar cinese meridionale.
Il contenzioso tra Cina e Vietnam dura da circa quarant'anni ed entrambi gli Stati continuano a rivendicare la propria sovranità sul gruppo di isole, ricche di risorse naturali. Quest'ultima mossa vietnamita rappresenta però una novità, poiché il governo di Hanoi non si era mai spinto oltre la retorica e le dichiarazioni nazionaliste.
Ora che sembra essere passato all'azione, ha immediatamente suscitato una dura risposta da parte della Cina. Il gesto è stato duramente condannato da Pechino, che ha espressamente richiesto che tale legge venga rivista e corretta, in quanto potrebbe ulteriormente danneggiare i rapporti bilaterali e minacciare la pace e la stabilità nel Mar cinese meridionale.
18/02/2019 12:19