L’AP frena l’ordinazione del vescovo di Guangzhou, approvato dalla Santa Sede
Hong Kong (AsiaNews) – L’ordinazione del nuovo arcivescovo di Guangzhou potrebbe avvenire il 3 dicembre prossimo, se l’Associazione Patriottica accetta di non ritardare più l’appuntamento. Mons. Giuseppe Gan Junqiu, approvato dalla Santa Sede e dal governo di Pechino nuovo arcivescovo di Guangzhou, attende da quasi un anno di essere ordinato. L’ostacolo è dovuto al fatto che l’Associazione Patriottica vuole che alla cerimonia siano presenti dei vescovi illeciti, non in comunione col papa.
Mons. Gan è stato eletto dalla comunità diocesana di Guangzhou alla fine di novembre 2006. Un mese dopo ha ricevuto l’approvazione vaticana, confermata lo scorso settembre, ma non riesce ad avere l’approvazione formale da parte del Consiglio dei vescovi cinesi. Secondo fonti di AsiaNews il motivo è che l’Associazione Patriottica (che comanda il Consiglio dei vescovi) vuole a tutti i costi inserire fra i vescovi ordinanti anche qualche vescovo illecito, non in comunione con la Santa Sede. Con ogni probabilità il vescovo illecito in questione è mons. Ma Yinglin, ordinato senza il consenso vaticano il 30 aprile 2006, e presente – sebbene non invitato – alle ultime ordinazioni episcopali di Guiyang e Pechino. A questo proposito il giornale vaticano l’Osservatore Romano, in un articolo diffuso il 21 settembre, aveva espresso “rincrescimento” per la presenza a tali ordinazioni di “vescovi non in comunione con la Santa Sede”.
Secondo il South China Morning Post, quotidiano inglese di Hong Kong, l’ordinazione dovrebbe avvenire il 3 dicembre. Il giornale riporta anche un commento di mons. Gan, che afferma di aver bisogno di “discutere [la data] con altre importanti organizzazioni”. E aggiunge: “Per la mia ordinazione, vorrei invitare vescovi da altre diocesi”.
Mons. Gan Junqiu, 42 anni, è stato per diverso tempo responsabile del lavoro ordinario della diocesi, che dal 2001 non ha vescovo. È riconosciuto come un intelligente pastore, fedele al papa, impegnato nell’evangelizzazione dei giovani e dei poveri. Ha anche buoni rapporti con il governo, con il quale ha collaborato per il restauro della cattedrale di Guangzhou, dedicata al Sacro Cuore e riaperta al pubblico lo scorso febbraio.
Foto: P. Gan celebra nella cattedrale di Guangzhou, restaurata di recente (Ucan)