16/05/2008, 00.00
SRI LANKA
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Lo Stato tuteli vita e diritti anche delle minoranze

di Melani Manel Perera
Forte appello del National Peace Council alle autorità perché tutelino anche la minoranza Tamil, contro le violenze di ignoti ma anche contro i soprusi della polizia. Per l’importante festa buddista di Vesak, un richiamo alla compassione e al rispetto.

Colombo (AsiaNews) – In occasione dell’importante festa buddista di Vesak che inizia il 20 maggio, il National Peace Council (Npc), gruppo per la tutela dei diritti, ne chiede al governo un maggior rispetto, soprattutto di quelli della minoranza Tamil, e l’immediato rilascio del giornalista Tamil J. S. Tissainayagam, detenuto dal 7 marzo per presunti collegamenti con il gruppo terrorista delle Tigri Tamil, ma senza che ancora ci siano accuse precise.

Nel comunicato, il Npc ricorda i molti casi di rapimenti e sparizioni di Tamil avvenuti nella zona di Colombo, come le due giovani ragazze rapite il giorno delle elezioni del Consiglio provinciale orientale, quando nella zona la presenza della polizia era massiccia. “La polizia – dice il comunicato - ha mandato via la madre [andata a denunciare il rapimento della figlia], dicendo che gli uomini erano impegnati per le elezioni. La stessa notte i rapitori sono tornati e hanno portato via anche l’altra ragazza. Il rifiuto della polizia di prendere la denuncia dimostra la responsabilità dello Stato riguardo la pratica impunità” goduta dai rapitori.

Tra gli scomparsi c’è anche Sinnathurai Varatharajan, stimato insegnante rapito insieme al cugino nel cuore di Colombo da uomini armati in uniforme. “Ai presenti – denuncia il Npc – è stato detto che erano portati via per essere interrogati, ma poi non sono tornati”.

E’ anche condannato l’omicidio, avvenuto il 13 maggio, di Maheswari Velayutham (nella foto), consigliere del ministro per il lavoro Dougles Devananda, scampata a un precedente attentato e rimasta a fare il suo dovere, nonostante il pericolo, tra cui l’aiuto alle vittime della guerra in atto.

“Il governo – conclude il gruppo – deve abbandonare la cultura dell’impunità e proteggere tutti i suoi cittadini. Se lo Stato non protegge i cittadini Tamil, il mondo può pensare che è  attento solo alle maggioranze etniche ed emargina i Tamil”, che possono per ciò voler appoggiare istanze separatiste. La festa di Vesak può essere un’occasione per applicare la compassione e il rispetto per tutti, come insegnato dal Buddha.

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