"L'influenza dei polli" può mutare e colpire altre specie
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) Un veterinario delle Nazioni Unite, esperto in malattie infettive, dovrebbe arrivare questa settimana ad Hanoi per studiare e combattere l'epidemia velocemente propagatasi tra gli allevamenti di polli di tutto il Vietnam, denominata "l'influenza dei polli" o "influenza aviaria".
Il virus H5N1 è la causa della morte di centinaia di migliaia di polli in tutto il Vietnam. I servizi sanitari hanno espresso il crescente timore che il virus possa rapidamente mutare e trasmettersi ad altri animali ed anche all'uomo.
Nonostante non vi sia ancora conferma ufficiale, funzionari vietnamiti hanno detto che un numero imprecisato di anatre e maiali è rimasto vittima della malattia. I servizi sanitari di Hanoi, inoltre, hanno dichiarato che 12 persone nella capitale sono morte a causa del virus.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già confermato ieri che 3 delle vittime erano portatori della malattia, mentre per gli altri non è ancora giunta alcuna conferma.
Il governo vietnamita ha deciso di comprare tutti i polli morti nel tentativo di contenere la malattia ed evitare lo svilupparsi di "vendite di panico" di pollame che potrebbero attirare, con i bassi prezzi, molti coltivatori disperati. Il Vietnam comunque non effettua esportazione di pollame.
Oggi, dopo undici giorni di calma, il virus H5N1 ha colpito anche la vicina Corea del Sud; l'ultimo caso di epidemia si è verificato in un pollaio a Yangsan, 300 Km a sud della capitale, dove sono morti migliaia di animali.
In Corea del Sud non sono ancora segnalati casi di infezioni o morti relative a persone.
Tutti i paesi asiatici stanno prendendo misure precauzionali: le autorità sud coreane e vietnamite hanno ordinato di uccidere e seppellire milioni di anatre e polli (1.1 milioni in Sud Corea e 2,5 tonnellate in Vietnam) ed hanno posto in quarantena le aziende colpite dall'epidemia. Hong Kong e Cambogia hanno vietato l'importazione di pollame dai paesi colpiti dal virus.
Il virus H5N1 è del medesimo ceppo di quello che, nel 1997, colpì Hong Kong provocando la morte di 7 persone, oltre che di milioni di polli.(MS)
17/01/2004