L'influenza aviaria uccide un altro vietnamita
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) L'influenza aviaria ha ucciso un altro vietnamita, portando a 43 il numero totale di morti nel paese a causa del virus H5N1. L'uomo, 35 anni, viveva nella provincia del delta Mekong ed è morto il 31 luglio. Il giorno prima era stato ricoverato in ospedale con febbre alta. L'Istituto Pasteur di Ho Chi Minh City ha confermato che l'uomo ha macellato e mangiato due polli infetti col virus H5N1. Altre 22 persone erano morte in Vietnam nel dicembre 2004.
Dal 2003, da quando è scoppiata la prima epidemia di influenza aviaria, i morti accertati per questa malattia in Asia sono saliti a 62. Tra queste, 12 persone sono morte in Thailandia, 4 in Cambogia, 3 in Indonesia. Il virus è appena arrivato in Siberia, ma finora non si registrano morti. Esperti sanitari sostengono che il virus H5N1 è divenuto endemico in diverse parti del continente, come la penisola indocinese, nonostante l'eliminazione di decine di milioni di capi di pollame. Se il virus sopravviverà a lungo, il timore è che si muti in una forma trasmissibile da uomo a uomo, mettendo a rischio la vita di milioni di persone.