L'influenza aviaria arriva in Pakistan
Nuovi focolai epidemici in Malaysia. In Egitto un terzo sospetto di contagio umano.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) - Il virus H5N1 arriva anche in Pakistan. In Egitto c'è il terzo sospetto contagio umano in una settimana, mentre c'è il timore che in Myanmar non si riesca a fermare il contagio prima che si espanda agli Stati vicini.
Pakistan. Il virus è stato trovato alla fine di febbraio in due allevamenti nelle città di Charsadda, vicino a Peshawar, e di Abbottabad, entrambe presso la frontiera nord occidentale, ma solo oggi è giunta la conferma ufficiale. Da allora - dice Muhammad Afzal, portavoce del ministro dell'Agricoltura - sono stati abbattuti tutti i polli degli allevamenti e non ci sono stati altri casi. Nel Paese non era mai arrivata l'influenza aviaria, ma nel 2003 sono stati uccisi tra 3 e 4 milioni di uccelli per un'epidemia del meno pericoloso virus H7N3. La malattia da settimane ha colpito i confinanti Afghanistan e India.
India. Maggiore ottimismo, dopo che le analisi hanno dimostrato che tutte le persone sotto osservazione non hanno la malattia.
Malaysia. Le analisi hanno confermato due altri focolai infettivi tra i polli allevati nel centrale Stato di Perak, nei distretti di Cangkat Legon e Titi Gantung.
Myanmar. Lo Stato ha bisogno dell'aiuto internazionale - dicono oggi fonti Onu - per combattere il contagio prima che si espanda ai Paesi vicini. Nonostante l'abbattimento di migliaia di polli e la creazione di zone di controllo per fermare i voli delle anatre, il contagio sta procedendo verso il confine con la Thailandia, che è stata colpita dal virus negli anni scorsi, ma da tempo non ha dichiarato nuovi contagi.
Egitto. Anche la nuova malata abita nel governatorato di Qaloubiyah, circa 40 km. a nord di Cairo. La donna - dice Hatem el-Gabali, ministro della Sanità - ha toccato e abbattuto polli infetti che allevava, nonostante il divieto in vigore da febbraio di tenere pollai domestici. (PB)