L'influenza aviaria alle porte d'Europa: secondo morto in Turchia
Il decesso della quindicenne Fatma, sorella del ragazzo che si era spento ieri. Il ministro della sanità conferma i sospetti di contagio da H5N1 e annuncia ulteriori accertamenti.
Ankara (AsiaNews/Agenzie) Due morti per influenza aviaria alle porte d'Europa: in 24 ore le notizie provenienti dalla Turchia dove due fratelli, ieri un ragazzo di 14 anni ed oggi sua sorella quindicenne sono morti per sospetto contagio del virus H5N1 hanno abbattuto l'atteggiamento col quale nel Vecchio continente si guardava all'epidemia.
Il primo decesso umano fuori dalla Cina e dal sud-est asiatico era stato annunciato ieri ad Ankara: a morire, in un ospedale della orientale provincia di Van, era stato Mehmet Ali Kocygit, originario di Dogubayazit, dove era già segnalato un focolaio di infezione. Oggi è stata la volta di sua sorella Fatma. In entrambi i casi il sospetto che la causa della morte sia l'influenza aviaria è stato confermato sia da un funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità che dal ministro della sanità turco Recep Akdag. Quest'ultimo ha precisato che ulteriori analisi saranno compiute sia dallOms che in Inghilterra.
E' dal dicembre 2003 che, con successivi allarmi dalla Corea del Sud e dal Vietnam, si è profilata la pericolosità del virus H5N1 che per gli uccelli ha una mortalità del 100%. Di un possibile contagio umano si parlò in Thailandia il 27 settembre 2004. Da allora ci sono stati circa 140 casi accertati di contagio umano, con 74 morti.