L'impegno nel dialogo interreligioso del nuovo Primate di Inghilterra
Londra (AsiaNews/Agenzie) - "Il nuovo arcivescovo di Canterbury Justin Welby un grande uomo di Dio che mi ha aiutato a riaprire la Chiesa di S. Giorgio a Baghdad e con cui ho lavorato al dialogo con l'Islam nei luoghi più martoriati del mondo: Israele, Nigeria e Iraq". È quanto afferma il canonico Andrew White, vicario della Chiesa anglicana in Iraq, che sottolinea il grande impegno del successore di Rowan Williams nel dialogo interreligioso. "Cosa si può dire quando un collega e un amico diventa arcivescovo? - si chiede White - bisogna solo ringraziare Dio".
Padre di sei figli ed ex manager petrolifero, Justin Welby, 56 anni, attuale vescovo di Durham, guiderà la Chiesa di Anglicana - circa 70 milioni di fedeli in tutto il mondo - in uno dei suoi momenti più difficili, caratterizzato da profonde divisioni interne su consacrazione di vescovi donna e sacerdoti omossessuali. La sua elezione è stata confermata ieri dal Primo ministro britannico David Cameron.
Ordinato nel 1992, Welby fa parte dell'ala evangelica degli anglicani, ramo che predica l'aderenza alle tradizioni della Bibbia e ai suoi precetti, ma che da diversi anni vive una profonda fra divisione su temi dottrinali. In questi anni egli ha servito come inviato speciale in Africa, in particolare in Nigeria dove ha lavorato in collaborazione con altri leader cattolici e protestanti, alla riconciliazione fra cristiani e musulmani. Nel 2011 è stato nominato vescovo della diocesi di Durham (Inghilterra orientale).