Lieberman a Clinton: Israele non fermerà gli insediamenti in Cisgiordania
Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – Avigdor Lieberman, ministro israeliano degli esteri, ha riaffermato che il suo Paese non fermerà la colonizzazione della Cisgiordania. “Non abbiamo alcuna intenzione di modificare l’equilibrio demografico della Giudeo-Samaria”, ha detto Lieberman, utilizzando la dizione della destra israeliana per definire i Territori occupati.
La nuova affermazione della politica d’Israele è avvenuta durante una conferenza stampa congiunta con Hillary Clinton, segretario di Stato Usa. Solo poche settimane fa la Clinton aveva richiesto il congelamento delle colonie israeliane “senza eccezione, né crescita naturale” e la ripresa dei colloqui di pace. Anche Barack Obama, nel suo famoso discorso al Cairo aveva sottolineato l’importanza di fermare gli insediamenti che stanno distruggendo il territorio su cui dovrebbe sorgere il futuro Stato palestinese.
In quella che appare una sfida aperta all’amministrazione americana, Lieberman ha dichiarato di “non poter accettare questa visione di un congelamento assoluto e completo della colonizzazione”.
La Clinton ha invece detto: “Noi vogliamo che la colonizzazione si arresti… Pensiamo che essa sia una parte importante e anche essenziale degli sforzi destinati a raggiungere a un accordo di pace globale e alla creazione di uno Stato palestinese vicino a uno Stato ebraico israeliano, con una avvenire sicuro”.
Nelle scorse settimane l’inviato speciale Usa per il Medio oriente, George Mitchell, ha incontrato Netanyahu e il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas e sta premendo sul governo israeliano perché finisca il blocco di Gaza e si fermino gli insediamenti dei coloni israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme est.
Molto dialogo fra Usa e Israele verte sul fermare i nuovi insediamenti e non far crescere quelli già installati. Ma secondo l’Onu tutti gli insediamenti ebraici in Cisgiordania sono illegali perché si tratta di territorio occupato con la forza (cfr. AsiaNews.it 03/06/2009 Obama cerca amici in Medio Oriente, ma deve bloccare le colonie israeliane). Attualmente circa 500 mila israeliani vivono in Cisgiordania e a Gerusalemme est, conquistati da Israele dopo la guerra dei Sei giorni, nel 1967.
Secondo Peace Now, organizzazione israeliana per i diritti umani, Israele cerca di spingere gli Usa ad essere più elastica, per far crescere ancora di più le colonie nei Territori occupati.
01/09/2016 08:58
11/07/2016 08:54