06/09/2011, 00.00
LIBIA
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Libia, Bani Walid si arrende. Gheddafi forse in Niger

Il Cnt ha annunciato un accordo per entrare senza combattere nella città in mano ai lealisti. Un convoglio di oltre duecento veicoli militari è passato nella notte ad Agadez, nel nord del Niger. Voci insistenti indicano a bordo Gheddafi e il figlio Saif al-Islam.
Tripoli (AsiaNews/Agenzie) - Gli insorti libici hanno annunciato stamane di aver raggiunto un accordo per entrare a Bani Walid senza combattere. Lo riferisce la tv Al Jazeera citando un suo corrispondente sul posto. Secondo quanto ha riferito il corrispondente della tv araba, l'ingresso pacifico dei ribelli a Bani Walid avverrà oggi stesso. Bani Walid, a circa 100 km a sud-est di Tripoli, insieme a Sirte e alla città di Sabha, era una delle ultime roccaforti fedeli a Gheddafi. Se l’annuncio si rivelerà fondato, si tratta di un duro colpo per le forze leali al “colonnello”. Che però potrebbe non essere più in Libia.

Una fonte militare del Niger ha riferito che '”voci insistenti parlano della presenza di Muammar Gheddafi o di uno dei suoi figli nel convoglio” di oltre 200 veicoli militari pesantemente armati, e proveniente dalla Libia, che ha attraversato in nottata Agadez, nel centro del Niger. Il convoglio, secondo fonti di stampa locali, sarebbe diretto alla capitale Niamey. Diversi testimoni affermano di aver visto nel convoglio Rhissa Ag Boula, un famoso capo tuareg amico di Gheddafi e protagonista di due ribellioni tuareg nel Niger. Altri gruppi di lealisti vicini al clan Gheddafi sono giunti ieri in Niger.

Il convoglio conta fra i 200 e i 250 veicoli, ed è accompagnato da un gran numero di combattenti tuareg, fedeli a Gheddafi che hanno lasciato la Libia. Secondo alcuni sia Muammar Gheddafi che suo figlio Saif al-Islam potrebbero essere fra i passeggeri. La destinazione finale potrebbe essere il Burkina Faso, uno stato dell’Africa occidentale che confina con il Niger e ha offerto asilo a Gheddafi e alla sua famiglia due settimane fa, pur riconoscendo il Cnt libico (Consiglio nazionale di transizione). Ieri il capo della sicurezza di Gheddafi, Mansour Dao, insieme a dieci alti ufficiali lealisti è entrato in Niger.
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