Libero l’insegnante rapito durante l’omicidio di p. Roda
Omar Taup, rapito lo scorso gennaio da militanti islamici nella scuola cattolica di Tabawan, è in stato di shock. Nel corso del rapimento, i terroristi hanno ucciso p. Reynaldo Roda.
Manila (AsiaNews) – L’insegnante rapito insieme a p. Reynaldo Roda lo scorso gennaio è stato rilasciato ieri. Lo conferma oggi la polizia della provincia meridionale di Tawi-Tawi, che sottolinea: “La famiglia ha pagato il riscatto, circa 200mila pesos [circa 3.500 euro] ai militanti islamici che lo avevano rapito”. Gli stessi militanti hanno invece ucciso il sacerdote nel corso del rapimento.
Wainwright Taup, sovrintendente di polizia locale, spiega che Omar Taup – l’insegnante rapito, di cui è parente – è stato lasciato privo di sensi in un mercato pubblico fra il 15 ed il 17 marzo: “E’ ancora in stato di shock, e rifiuta di parlare”. Il rapimento è avvenuto il 15 gennaio per opera di 10 guerriglieri di Abu Sayyaf [gruppo militante islamico, considerato il braccio filippino di al-Qaeda ndr]. Tuttavia, fonti locali parlano di banditi comuni dietro al rapimento ed all'uccisione, e negano il coinvolgimento di Abu Sayyaf.
Questi, entrati in una scuola cattolica di Tabawan, avevano aperto il fuoco contro p. Roda, che cercava di fermarli. Dopo l’omicidio, papa Benedetto XVI aveva espresso “forte cordoglio” per l’accaduto, chiedendo agli assassini del sacerdote di “rinunciare alla strada della violenza e di partecipare alla costruzione di una società giusta e pacifica dove tutti vivano insieme in armonia”.
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