Liberato il vescovo sotterraneo Giulio Jia Zhiguo
Roma (AsiaNews) - Mons. Giulio Jia Zhiguo, vescovo sotterraneo della diocesi di Zhengding è stato rilasciato all'1.30 di oggi pomeriggio. Lo affermano fonti di AsiaNews a Pechino. Il Vaticano aveva criticato la detenzione del prelato come un fatto "inammissibile in uno stato di diritto".
Una fonte dell'Hebei, contattata da AsiaNews ha detto che la notizia si è diffusa nella comunità di Zhengding anche se i fedeli non hanno ancora potuto incontrare il loro vescovo. E commentano: "il tempo d'arresto e il rilascio del Vescovo non ci meraviglia per niente. Avevamo già immaginato il tempo del rilascio[ cioè subito dopo la Pasqua ndr]. Non capiamo perché il governo insista ogni anno nel ripetere lo stesso inutile show, arrestando il nostro vescovo prima di ogni importante celebrazione liturgica. Queste prove di forza del governo non cambiano la nostra fede e la nostra gioia nella resurrezione del Signore".
Il vescovo era stato arrestato il 5 aprile pomeriggio e tenuto in custodia a Shijiazhuang. Alcuni fedeli avevano chiesto alla polizia di rilasciarlo per permettere al vescovo di celebrare i riti della Settimana Santa, ma la polizia lo ha tenuto in fermo fino ad oggi, a Pasqua passata.
Il governo non permette attività ecclesiali non controllate o registrate presso l'Ufficio degli Affari religiosi. Per questo, la Pubblica Sicurezza, per prevenire quelle che essi definiscono "disordini sociali", e cioè delle celebrazioni liturgiche non controllate dal governo, arresta sacerdoti e vescovi della chiesa sotterranea per il periodo fra Pasqua e Pentecoste, o nel periodo prima di Natale.
Il vescovo Jia Zhiguo, ad esempio, è regolarmente preso dalla polizia almeno una settimana al mese. Negli anni scorsi egli è sempre stato arrestato prima di Pasqua. Nel 2002 era stato arrestato in marzo, pochi giorni prima della Settimana santa.
Anche nel marzo scorso il vescovo era stato arrestato, ma siccome era ammalato, è stato subito rilasciato. "Normalmente" mons. Jia viene tenuto agli arresti per circa 3 mesi e poi rilasciato. Secondo alcuni cattolici della chiesa sotterranea, la liberazione del vescovo Jia come anche quella di Wei Jingyi, nel marzo scorso - è da attribuire anche alle forti critiche e denunce venute dal Vaticano.
Mons. Jia, 69 anni, è vescovo dal 1980 e ha già trascorso 20 anni in prigione. Egli è a capo di una delle diocesi più vive dell'Hebei, la zona a più alta concentrazione di cattolici, circa 1 milione e mezzo