Liberati la moglie del medico che denunciò la Sars e un cyber-dissidente
Pechino (AsiaNews/SCMP) Sono stati rilasciati in questi giorni la moglie del medico che ha l'anno scorso ha denunciato per primo l'esplosione della Sars scomparso improvvisamente da alcune settimane - e un cyber-dissidente arrestato l'anno scorso.
Martedì 14 giugno, la moglie del dott. Jiang Yanyong è tornata a casa verso le 8 di sera, ma senza il marito, di cui ancora non si conosce il luogo di detenzione. Il dott. Jiang è stato arrestato il 1 giugno, pochi giorni prima del 15º anniversario del massacro di piazza Tiananmen. Lo scorso febbraio il medico aveva scritto al Partito chiedendo una revisione del movimento democratico degli studenti, che Pechino continua a definire "controrivoluzionario". Jiang Rui la figlia della coppia settantaduenne, ha dichiarato: "Sembra in buone condizioni fisiche, ma non vuole fornire spiegazioni specifiche su ciò che è accaduto a lei e a mio padre nelle ultime due settimane". La moglie del medico ritiene che il dott. Jiang sarà liberato, ma ha detto di non sapere quando.
Venerdì 11 giugno è stato liberato l'internauta Du Daobin, 40 anni, condannato a 3 anni di carcere con l'accusa di diffamazione e sovversione del potere dello stato. L'uomo aveva pubblicato su internet 26 articoli, di cui 3 che criticavano l'articolo 23 della Basic Law di Hong Kong. Alla notizia dell'arresto di Du, si è messa in moto una forte mobilitazione dentro e fuori la Cina. Molti studenti e scrittori hanno firmato una petizione inviandola al premier Wen Jiabao, chiedendo il rilascio del cybernauta, la cui pena è sospesa per 4 anni. Secondo il prof. Wang, che insegna legge all'Università di Chengdu, le autorità hanno deciso di liberare Du per salvarsi la faccia. (MR)