Libano in lutto per Gebran Tueni
Fissata la data per il funerale. Sempre più esplicite le accuse alla Siria.
Beirut (AsiaNews) Scuole, università, negozi sono chiusi oggi nella capitale: tutto il Libano è in lutto per la morte di Gebran Tueni, grande giornalista e parlamentare anti-siriano, ucciso ieri da un'autobomba, insieme ad altre 3 persone.
Il padre di Gebran, Ghassan Tueni, rientrato da Parigi, ha detto che "la morte di Gebran, il mio terzo figlio, per me e per tutti i cittadini liberi è una tappa necessaria per una vera costruzione del Libano". Ghassan ha invitato tutti alla calma e alla preghiera "unica via capace di aiutare il Libano a superare ogni crisi". La famiglia Tueni, greco-ortodossa, ha deciso che i funerali di Gebran si terranno domani alle 12 presso la Chiesa di san Giorgio, in pieno centro di Beirut.
Il giornale arabo di cui era direttore, An Nahar (il Giorno), il più diffuso, è uscito con un grande titolo in rosso: "Hanno ucciso Gebran Tueni, ma non potranno soffocare la sua voce libera". Insieme è in distribuzione un numero speciale con una grande foto a tutta pagina del deputato ucciso, le dita con il segno di vittoria e la scritta: "Gebran Tueni si è aggiunto alla schiera dei martiri del Libano. La sua morte, come quella di Samir Kassir, entrambi anti-siriani, ci obbliga a ripulire il Libano dalle mine seminate dal regime siriano durante la sua occupazione".
Anche altri giornali accusano la Siria in modo esplicito. Al Mustaqbal titola in modo diretto: "Il regime di sicurezza siriano ha assassinato Gebran Tueni".
