Leader mondiali ricordano Margaret Thatcher, la “Lady di ferro” dentro e fuori il Regno Unito
Pechino (AsiaNews) - Leader da ogni angolo del mondo piangono la morte di Margaret Thatcher, prima (e unica) donna a ricoprire la carica di primo ministro del Regno Unito, morta ieri in seguito a un ictus. La "Lady di ferro", così chiamata per le politiche ferme e spesso antipopolari con cui ha gestito la politica britannica dentro e fuori i confini dell'isola per 11 anni, si è spenta all'età di 87 anni. Secondo quanto richiesto dalla stessa Thatcher, i funerali saranno solenni ma non di Stato, e si terranno nella cattedrale di S. Paul.
Tanti i messaggi di condoglianze arrivati nelle prime ore della sua morte. Nella serata di ieri, papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze all'attuale primo ministro inglese, David Cameron, nel quale ha espresso "cordoglio alla notizia della morte della Baronessa Margaret Thatcher". In un messaggio a firma del segretario di Stato, si ricorda "con apprezzamento i valori cristiani che hanno sostenuto il suo impegno al servizio pubblico e alla promozione della libertà tra la famiglia delle nazioni. Affidando la sua anima alla misericordia di Dio, e assicurando alla sua famiglia e al popolo britannico un ricordo nelle sue preghiere, il Santo Padre invoca abbondanti benedizioni divine su tutte le vite che lei ha toccato".
Barack Obama, presidente Usa, ha voluto ricordare "una grande amica" degli Stati Uniti. Mikhail Gorbachev, nobel per la Pace e ultimo segretario generale del Partito comunista dell'Unione sovietica (Pcus) dal 1985 al 1991, ha definito la Thatcher "un grande politico e un brillante individuo". Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha riconosciuto la "statura pionieristica" della Thatcher, come prima donna ad aver ricoperto la carica di premier del suo Paese, ricordandola come "una leader forte e impegnata, nella vita politica britannica come sul piano internazionale".
Come per le forti - e discusse - liberalizzazioni approvate nel Regno Unito, anche in politica estera la Thatcher ha lasciato il segno. Il suo ruolo nella guerra del 1982 contro l'Argentina sulle isole Malvinas - chiamate Falklands dagli inglesi - l'ha resa largamente antipopolare in America Latina. Lo testimoniano i numerosi commenti al vetriolo raccolti tra la popolazione argentina, per la quale la Thatcher "era una persona odiosa, che per vincere le elezioni ha intrapreso una guerra" e che "non sarà certo ricordata per il suo contributo alla pace".
Da primo ministro, il 19 dicembre 1984 firma la Dichiarazione congiunta sino-britannica, con la quale si ratifica il ritorno (handover) di Hong Kong - allora colonia britannica - alla Cina, a partire dal primo luglio 1997. Nelle sue memorie del 1993, la Thatcher si definirà "depressa" all'idea di dover rinunciare alla città, dove farà ritorno proprio nel 1997 per le celebrazioni ufficiali dell'handover.
23/06/2016 09:42
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