19/11/2005, 00.00
COREA DEL SUD - APEC
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Leader Apec: "Insieme contro l'influenza aviaria"

Concluso con promesse ed impegni, ma pochi fatti, il vertice dei 21 leader in Corea del Sud. Un'altra contadina sudcoreana si suicida per protestare contro l'apertura dei mercati.

Pusan (AsiaNews/Agenzie) - I 21 leader di Asia, Oceania e Americhe hanno annunciato oggi "una serie di iniziative comuni per combattere l'influenza aviaria ed allontanare il pericolo di una pandemia". "Ci siamo accordati - si legge nel documento conclusivo del vertice dell'Apec - per mettere in pratica misure reali ed efficaci tramite una rafforzata cooperazione e assistenza tecnica fra i membri dell'Apec per limitare l'influenza aviaria e fermare la mutazione verso il contagio diretto fra uomini". I leader, riuniti nel porto di Pusan, hanno concluso i lavori dell'Apec fra le proteste dei contadini sud-coreani.

I manifestanti, 10 mila al posto dei 100 mila dichiarati dagli organizzatori, si oppongono all'apertura dei mercati, manovra che penalizza la loro unica fonte di sostentamento, l'agricoltura: ieri si è suicidata per protesta la seconda persona in una settimana. O Choo-ok, 41 anni, è stata dichiarata morta questa mattina all'Ospedale cattolico di Daegu, città meridionale del Paese, dopo aver bevuto volontariamente del diserbante. La settimana scorsa Chong Yong-pum, 38 anni, è morto per lo stesso motivo e con lo stesso metodo.

Lee Hyo-shin, 42 anni, dice che "l'Apec rappresenta solo gli interessi di poche lobby influenti nei Paesi industrializzati. Gli Stati Uniti vogliono solo renderci ancora più dipendenti".

Il primo giorno del vertice si era svolto nell'affermazione della liberalizzazione dei mercati. Solo a margine si era parlato anche di diritti umani e di sanità, in particolare di influenza aviaria. La lotta ad una possibile pandemia era, fra l'altro, all'ordine del giorno, come la lotta al terrorismo e la minaccia dei programmi nucleari militari nordcoreani.

Di diritti umani si è parlato nel corso di un incontro di Bush con i leader dei Paesi dell'Asean, quando il presidente degli Usa ha chiesto maggiore fermezza nei confronti della Birmania, accusata di essere "un avamposto della brutalità". Il virus dei polli è invece venuto in primo piano con l'annuncio di fonte giornalistica che il primo ministro Koizumi aveva intenzione di offrire 100 milioni di dollari per la lotta all'epidemia.

Per il resto l'incontro di Pusan è stato soprattutto occasione di alcuni colloqui a quattr'occhi. Così Bush e Putin hanno avuto modo di esaminare temi delicati come le voglie nucleari di Iran e Corea del Nord. Bush ha cercato di avere l'appoggio di Mosca nell'impegno a fermare la marcia di Teheran verso la fabbricazione di una bomba atomica e di cancellare le differenze sul modo di convincere Pyongyang a porre un freno al suo programma nucleare militare, avendo come contropartita da offrire le condizioni per l'ingresso della Russia nell'Organizzazione internazionale del commercio (Wto).

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