Le previsioni danno Susilo vincente su Megawati
Jakarta (AsiaNews/SCMP) Il ballottaggio per le elezioni presidenziali, in programma lunedì prossimo, sembra già deciso: l'ex generale Susilo Bambang Yudhoyono dovrebbe essere il nuovo presidente dell'Indonesia. Secondo un sondaggio dell'Istituto statistico indonesiano, Susilo è in testa con il 52,6% delle preferenze contro il 34,3% dell'attuale presidente Megawati Sukarnoputri. Il rimanente 13,1% degli intervistati si è detto indeciso o non ha voluto rispondere. "Per la Megawati è quasi impossibile vincere" ha dichiarato Alan Wall, manager della International Foundation for Electoral Systems.
I risultati del sondaggio sono stati resi noti a conclusione dei 3 giorni di campagna elettorale ufficiale. Durante la campagna i 2 candidati hanno tenuto ogni sera in televisione un discorso di 45 minuti, rispondendo alle domande di un gruppo di esperti presenti in studio.
Le apparizioni televisive non hanno favorito la Megawati, apparsa insicura e tesa. La bomba all'ambasciata australiana, lo scorso 9 settembre, ha compromesso la fiducia degli elettori nei suoi confronti. "Il terrorismo può colpire ovunque, prendete l'esempio degli Usa. L'11 settembre non poteva essere evitato e così l'ultimo attentato a Jakarta" ha detto Megawati, difendendo l'operato del suo governo in materia di sicurezza.
Susilo, oltre ad essere un grande comunicatore, ha conquistato consensi grazie a un'immagine di grande integrità e di forza nei momenti di crisi, caratteristiche che rispondono al clima di insicurezza all'indomani del recente attentato, in cui sono morte 9 persone. Sulla questione terrorismo l'ex ministro della sicurezza ha risposto che "è necessaria una maggiore collaborazione tra i servizi segreti e le forze di polizia".
Analisti politici ritengono che neppure l'alleanza con il potente Golkar, il partito dell'ex dittatore Suharto, possa aiutare la Megawati. L'alleanza, sancita a fine agosto, è stata subito giudicata sospetta dall'elettorato. Sul Golkar gravano accuse di violenze e corruzioni; alle elezioni parlamentari dello scorso aprile, il partito di Suharto aveva ottenuto la maggioranza. Molti analisti hanno definito "di comodo" l'alleanza fra la Megawati e il Golkar.
Negli ultimi mesi, per cercare di non perdere il voti dei suoi elettori più fedeli, la "piccola gente", Megawati ha viaggiato molto nel Paese, incontrando contadini, pescatori e artigiani. Come sua ultima iniziativa elettorale, ha invitato nella sua residenza circa 2mila bambini e artisti di strada.
Molti elettori, interrogati in occasione del sondaggio, hanno risposto in modo vago sulle motivazioni del loro voto. Vari esperti ritengono che in questo abbia influito la disinformazione dei media locali: "Molti elettori voteranno in modo istintivo, in base alla simpatia personale verso uno o l'altra dei candidati" ha scritto un analista.
Nel primo turno elettorale del 5 luglio scorso Susilo, candidato del partito democratico, aveva ottenuto il 33,5% dei suffragi contro il 26,6% della Megawati.
07/07/2004