Le alluvioni mettono in ginocchio il Sud della Cina, il bilancio è 197 morti e 93 dispersi
Pechino (AsiaNews/ Agenzie) – E’ di 147 morti e 93 dispersi il bilancio delle inondazioni che da giorni stanno colpendo le regioni dello Zhejiang, Fujian, Jiangxi, Henan, e Guangxi e altre aree nel sud della Cina, dove oltre un milione di persone sono state evacuate. Secondo il Servizio meteorologico nazionale nei prossimi giorni la quantità di pioggia potrebbe aumentare fino a 200 mm, rendendo ancora più grave l’effetto delle alluvioni con danni fino a 1, 7 miliardi di euro.
Durante il fine settimane il premier cinese Wen Jiabao si è recato nella città Wuzhou (Guangxi), tra le più colpite dalle piogge torrenziali, per verificare di persona la situazione e monitorare le operazioni di soccorso. In una conferenza stampa il premier ha promesso nuovi finanziamenti agli alluvionati e indicato come priorità la sicurezza della popolazione sopravvissuta, che manca di acqua potabile, cibo e vestiti.
Secondo il South China Morning post, Wen, famoso per essere chiamato “il Premier del popolo”, non ha perso occasione per farsi fotografare mentre aiuta le squadre di soccorso, oppure mentre consola un’anziana donna che ha perso la famiglia a causa delle alluvioni.
Situazione diversa nello Xinjiang, altra regione colpita dalle alluvioni. Qui la polizia ha arrestato un gruppo di 12 persone di etnia uighura mentre aiutavano alcuni alluvionati con l’accusa di aver disturbato l’ordine pubblico e di aver fatto troppe domande alle autorità.
Intanto le piogge torrenziali hanno mandato in tilt anche i collegamenti ferroviari con le regioni costiere e la capitale, distruggendo dozzine di convogli. Sabato, 18 linee provenienti da Shanghai sono state interrotte, lasciando a piedi oltre 20mila passeggeri.