Latte in polvere cinese accusato di far crescere il seno alle neonate
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – C’è grande preoccupazione e incertezza per il nuovo scandalo che ha colpito il latte in polvere in Cina. Il ministro cinese per la Salute ha ordinato attenti accertamenti nell’Hubei sul prodotto che causerebbe una prematura crescita del seno nelle neonate cinesi.
Il 9 agosto è emerso che 3 neonate tra i 4 e i 15 mesi di Wuhan, nell’Hubei, avrebbero un livello di ormoni persino superiore a quello di una donna adulta. Analogo problema avrebbe una neonata di Pechino. Sotto accusa è il latte in polvere della ditta cinese Synutra International, che le neonate mangiano.
La Synutra ha subito dichiarato che nel suo prodotto non introduce sostanze illegali, che è “sicura al 100%” che il suo latte è sicuro e ha accusato esserci un complotto per diffamarla. Ha aggiunto che la materia prima è stata tutta importata dalla multinazionale neozelandese Fonterra, ditta già partner della cinese Sanlu al centro dello scandalo del latte alla melamina nel settembre 2008. All’epoca risultò che 22 primarie ditte casearie cinesi “arricchivano” il loro latte con la melamina, sostanza velenosa per l’uomo ma che fa sembrare l’alimento ricco di sostanze nutritive: l’adulterazione causò almeno 6 morti e 300mila neonati malati ai reni.
Oggi la Fonterra ha risposto che il suo latte è del tutto sicuro e sottoposto a continui controlli e le risulta che la Synutra ha anche altri fornitori cinesi per il latte e importa il siero di latte dall’Europa.
Intanto a Guangzhou molti ospedali non usano più il latte della Synutra, a seguito di ampie proteste dei genitori dei neonati.