27/06/2012, 00.00
INDIA
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La “curiosa” scalata di Sangma, tribale cattolico appoggiato dagli indù

di CT Nilesh
La storia politica di Purno Agitok Sangma rende la sua candidatura alla presidenza dell’India una novità. Membro del Congress (al governo), ha poi lasciato per formare un partito nazionalista. Adesso, ha l’appoggio del Bharatiya Janata Party, partito degli ultranazionalisti indù.

Mumbai (AsiaNews) - Una situazione molto curiosa si va profilando in India. Per la prima volta, un politico cattolico è il candidato alla presidenza del Paese. Ma la cosa ancora più strana, è che Purno Agitok Sangma ha il sostegno del Bharatiya Janata Party (Bjp), il partito pro-indù. Purno è stato membro del Congress (partito di governo, ndr) ed ex presidente del Lok Sabha (Camera bassa o Casa del popolo). Ma quando nel 1998 si è presentato il problema di eleggere Sonia Gandhi a presidente del Congress, egli - insieme a Sharad Pawar - hanno lasciato il partito per formare il Nationalist Congress Party (Ncp). Adesso,  per presentare la sua candidatura, Sangma ha lasciato il Ncp. E in una conferenza stampa, il Bjp ha annunciato che Sangma, un tribale cattolico originario del Meghalaya (Stato nordorientale), sarà il suo candidato per le elezioni presidenziali del prossimo 19 luglio.

Sushma Swaraj, leader del Bjp, ha dichiarato: "Dal momento che il Congress non ha voluto fare una consultazione preventiva con noi, abbiamo deciso che Sangma è il candidato più adatto. Avevamo due nomi: A.P.J. Abdul Kalam [ex presidente indiano, ndr] e Sangma. Kalamji non ha contestato la scelta di appoggiare Sangma". L'annuncio è avvenuto a un giorno di distanza dal ritiro del politico cattolico dal Nationalist Congress Party, che invece non sosteneva la sua corsa presidenziale.

Da qualche settimana, anche molte associazioni cattoliche sottolineano la necessità di un presidente cristiano, visto che musulmani, sikh e dalit hanno già guidato il Paese. I primi a proporre il nome di Sangma sono stati J Jayalalithaa e Biju Patnaik, rispettivamente chief ministers del Tamil Nadu e dell'Orissa.

Sangma afferma di non essere il candidato di un singolo partito, ma un rappresentante dei 100 milioni di tribali dell'India. "Sono felice del sostegno del Bjp - ha dichiarato - ma non è il solo. Anche l'Akali Dal [partito sikh, ndr], il Jharkhand Mukti Morcha [o Jharkhand Liberation Front, partito locale che rivendica l'autonomia regionale degli Stati indiani, ndr] e altri partiti minori hanno espresso il loro appoggio".

Intanto, il Congress ha indicato Pranab Mukherjee, ex ministro delle Finanze dell'attuale governo, come suo candidato. Tuttavia, egli non ha il sostegno di tutti gli alleati del Congress. Tra questi, anche il Shiv Sena (alleato del Bjp, ndr) e il Janata Dal (partito secolarista, alleato del Congress, ndr). Proprio ad essi, Sangma ha fatto sapere di voler chiedere "di persona" l'appoggio alla sua candidatura.

 

 

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