07/06/2012, 00.00
COREA DEL SUD – UE
Invia ad un amico

La tigre coreana spaventa Marchionne, che chiede all’Ue dazi per fermarla

L’amministratore delegato della Fiat sottolinea il disavanzo fra importazioni ed esportazioni nel settore auto fra Ue e Corea e chiede di rivedere l’accordo di libero commercio firmato un anno fa. Contro l’avanzata commerciale, il Vecchio continente riscopre i balzelli.

Bruxelles (AsiaNews) - Contro l'avanzata commerciale e le esportazioni massicce che provengono dall'Asia, l'Unione Europea torna a pensare ai dazi. Questa volta nel mirino non c'è la Cina, ma la Corea del Sud, che secondo Sergio Marchionne - amministratore delegato della Fiat e presidente della Acea - non rispetta in pieno l'accordo di libero commercio stipulato fra Bruxelles e Seoul circa un anno fa. Marchionne ha anche definito la questione "un ammonimento" riguardo a un accordo simile in procinto di essere firmato con il Giappone.

Parlando nella sua veste di presidente dell'Associazione dei costruttori automobilistici europei, Marchionne ha dichiarato: "L'accordo commerciale con la Corea dice che ci sono delle cose da controllore nella fase post-applicazione e io ho incoraggiato il commissario Ue (all'Industria, Antonio Tajani) e altri commissari a farlo".


"Dobbiamo sapere se l'accordo di libero scambio con la Corea del Sud sta dando tutti i benefici che avevano previsto nel momento in cui l'abbiamo firmato - ha aggiunto -. E questa è una buona cosa da fare anche dopo la sua applicazione ed è un ottimo campanello d'allarme per il Giappone". Prima di entrare in riunione con i vertici della Commissione europea, Marchionne ha dichiarato che "parleranno di possibili dazi" su queste importazioni.

"L'unica cosa che chiedo è di guardare ai numeri delle auto importate dalla Corea e delle auto esportate dall'Europa in Corea. Guardate gli ultimi nove mesi, dal primo luglio (2011) alla fine del primo trimestre (2012), e rimarrete sorpresi dalle proporzioni". "Io penso che sia quasi un evento miracoloso - ha concluso -, visto che il mercato europeo è al ribasso da cinque anni consecutivi e le loro esportazioni (della Corea, ndr) sono aumentate in modo sproporzionato rispetto alle nostre esportazioni in Corea".

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Barroso a Pechino per lanciare un "partnerariato strategico"
14/07/2005
Commissario europeo: "Se la Turchia entrerà nell'Ue addio all'integrazione europea"
08/09/2004
Seoul, 96enne travolge e uccide pedone: è allarme per gli anziani al volante
16/02/2019 08:00
Tante promesse e pochi fatti: i risultati della visita di Emmanuel Macron in Cina
11/01/2018 12:35
La crisi globale spinge Ue e Cina a collaborare e dimenticare il Tibet
20/05/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”