La statua di Nostra Signora di Madhu tornerà al santuario per la festa del 15 agosto
Colombo (AsiaNews) – C’è grande speranza tra migliaia di cingalesi, cattolici e non, che la statua di Nostra Signora di Madhu torni al tempio che Le è dedicato, per la Festa dell’Assunzione del 15 agosto, così da celebrare il tradizionale pellegrinaggio. Ma a pochi giorni dalla ricorrenza le autorità non riescono ancora a garantire la sicurezza della zona, spesso teatro di scontri armati.
Jayalath Jayawardane, cattolico e leader dell’opposizione politica, spiega ad AsiaNews che mons. Rayappu Joseph, vescovo della diocesi di Mannar, ancora aspetta questa assicurazione, per aprire il santuario ai fedeli. Nei giorni scorsi il vescovo gli ha espresso fiducia che “sia possibile portarci la statua e far tornare preti e suore che ci abitavano, per celebrare la Festa dell’Assunzione”. Ad agosto presso il santuario si svolgevano 10 giorni di festa e di celebrazioni, con la partecipazione di migliaia di fedeli e non. Mons. Rayappu si è rivolto anche a Milroy Fernando ministro delle Piantagioni, a Pandu Bandaranayake ministro per gli Affari religiosi e a Jagath Pushpakumara viceministro dell’Aviazione, ricevendo assicurazione che i militari avrebbero provveduto alla sicurezza.
“Oggi – prosegue Jayalath - padre Victor Soosai, vicario generale di Mannar, discuterà proprio di questo con il capo regionale della sicurezza”.
Dall’inizio di aprile mons. Rayappu ha fatto portare la statua alla chiesa di Thevanpitti, dopo che in altre zone la situazione era peggiorata, con frequenti scontri a fuoco tra esercito e ribelli.
Nel santuario di Madhu, 220 km a nord di Colombo, da 400 anni si svolge un pellegrinaggio nazionale cui ancora nel 2005 hanno partecipato circa 400mila persone, anche indù e buddisti. Fino a pochi anni fa è stato considerato dalle parti in lotta come “zona franca”. Ma negli ultimi due anni la guerra non lo ha più risparmiato e le celebrazioni del 15 agosto si sono svolte in tono minore. Nel 2007 sono venuti circa 25mila pellegrini per la festa dell’Assunta: mentre intorno si udivano i bombardamenti, i fedeli giunti da tutto il Paese, hanno pregato perché in Sri Lanka “arrivi presto la pace”.