La sorella di Thaksin Shinawatra stravince le elezioni
Yingluck Shinawatra avrà una maggioranza schiacciante in Parlamento: 264 seggi contro 160. Abhisit, premier uscente, lascia la guida del partito. I militari, responsabili del golpe del 2006, accettano il risultato delle urne.
Bankgok (AsiaNews/Agenzie) – La sorella dell’ex Primo ministro tailandese in esilio, Yingluck Shinawatra, ha vinto ieri con una maggioranza schiacciante le elezioni politiche, portando l’opposizione al governo. Yingluck, una donna d’affari di 44 anni, sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di Primo ministro nel Paese. I risultati quasi definitivi mostrano che sui 500 seggi in Parlamento 264 sono andati al partito di opposizione Pheu Thai, mentre i democratici di Abhisit Vejjajiva ne hanno ottenuti 160.
Abhisit ha annunciato che lascerà la guida del partito dopo questa sconfitta. “Nello spirito di un buon leader di un’organizzazione, devo assumermi la responsabilità , e quindi rassegno le dimissioni”. Il Primo ministro uscente ha dichiarato, facendo gli auguri a Yingluck, “la prima donna a formare un governo”, di essere pronto ad andare all’opposizione. “Voglio vedere unità e riconciliazione”.
Nel recente passato la Thailandia è stata scossa da forti proteste dell’opposizione, fino a rasentare una guerra civile, dopo che i militari nel 2006 hanno costretto all’esilio l’allora primo ministro Thaksin Shinawatra. (21/12/2010 Bangkok, il governo decreta la fine dello stato di emergenza). Secondo analisti, Yingluck ha vinto con un programma elettorale populista, vicino allo stile del fratello: innalzare il salario minimo, migliorare i collegamenti con il nord del Paese; rendere il servizio sanitario più efficiente e meno caro.
I militari thailandesi hanno accettato il responso delle urne, e non si opporranno alla formazione di un governo formato dall'ex partito d'opposizione. Lo ha assicurato il ministro della difesa uscente ed ex capo di stato maggiore dell'esercito, Prawit Wongsuwan. ''Posso assicurare che i militari non hanno alcun desiderio di debordare dal ruolo che è stato loro assegnato'', ha detto il ministro. ''L'esercito accetta i risultati delle elezioni e posso annunciare con chiarezza che non abbiamo mai accarezzato l'idea di fare alcunché possa danneggiare il Paese'', ha aggiunto il militare. I militari sono i responsabili del colpo di stato incruento del 2006 che depose il discusso premier e magnate Thaksin Shinawatra.
Abhisit ha annunciato che lascerà la guida del partito dopo questa sconfitta. “Nello spirito di un buon leader di un’organizzazione, devo assumermi la responsabilità , e quindi rassegno le dimissioni”. Il Primo ministro uscente ha dichiarato, facendo gli auguri a Yingluck, “la prima donna a formare un governo”, di essere pronto ad andare all’opposizione. “Voglio vedere unità e riconciliazione”.
Nel recente passato la Thailandia è stata scossa da forti proteste dell’opposizione, fino a rasentare una guerra civile, dopo che i militari nel 2006 hanno costretto all’esilio l’allora primo ministro Thaksin Shinawatra. (21/12/2010 Bangkok, il governo decreta la fine dello stato di emergenza). Secondo analisti, Yingluck ha vinto con un programma elettorale populista, vicino allo stile del fratello: innalzare il salario minimo, migliorare i collegamenti con il nord del Paese; rendere il servizio sanitario più efficiente e meno caro.
I militari thailandesi hanno accettato il responso delle urne, e non si opporranno alla formazione di un governo formato dall'ex partito d'opposizione. Lo ha assicurato il ministro della difesa uscente ed ex capo di stato maggiore dell'esercito, Prawit Wongsuwan. ''Posso assicurare che i militari non hanno alcun desiderio di debordare dal ruolo che è stato loro assegnato'', ha detto il ministro. ''L'esercito accetta i risultati delle elezioni e posso annunciare con chiarezza che non abbiamo mai accarezzato l'idea di fare alcunché possa danneggiare il Paese'', ha aggiunto il militare. I militari sono i responsabili del colpo di stato incruento del 2006 che depose il discusso premier e magnate Thaksin Shinawatra.
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