La sicurezza iraniana arresta due piccioni per spionaggio
Gli uccelli sono stati presi vicino a due centrali nucleari: uno era nero, entrambi avevano “anelli metallici e fili invisibili”. L’agenzia Fars ricorda una protesta di Teheran contro lo spionaggio Usa.
Teheran (AsiaNews) – “L’Iran arresta piccioni spia vicino ad un sito nucleare”: così la ufficiosa agenzia Fars dà la notizia che “le forze di sicurezza hanno arrestato due sospetti ‘piccioni spia’ vicino a un complesso per l’arricchimento dell’uranio.
L’agenzia cita il quotidiano Etemad Melli e precisa che uno dei piccioni è stato catturato vicino ad un impianto sensibile nella città di Lashan, nella provincia di Isfahan. Secondo fonti anonime, il piccione aveva attaccati “alcuni anelli metallici e fili invisibili”.
La stessa fonte anonima aggiunge che “in precedenza, questo stesso mese, era stato catturato un piccione nero, che portava un anello di metallo di colore blu, con fili invisibili”.
“La fonte non dà ulteriori descrizioni dei piccioni, né la loro attuale situazione o quale è stata la loro sorte”.
La Fars ricorda poi che Natanz è sede di un impianto nucleare sotterraneo e che l’anno scorso Teheran ha elevato formale protesta contro l’uso di spionaggio da parte degli Stati Uniti per realizzare un rapporto sul programma nucleare iraniano.
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