La sete di energia della Cina fa rischiare l'inflazione
Pechino (AsiaNews/Scmp) La cieca espansione nel settore energetico, dovuta al rapido sviluppo economico, sta surriscaldando il settore e rischia di accrescere l'inflazione. Per Zhang Guobao, vice presidente della Commissione per lo sviluppo statale e la riforma, nel settore energetico la Cina continua ad avere davanti a sé una sfida senza precedenti e deve cercare di mettere ordine, pena il collasso.
Ieri, durante un forum sulle strategie energetiche a Pechino, Zhang ha messo in guardia su un possibile "sviluppo che richiede [all'industria energetica] di crescere a una velocità che supera le sue capacità, e a una crescita economica del 9,5% che ignora le attuali condizioni [quali i trasporti, la fornitura di materiale e l'inquinamento]".
Secondo Zhang, la ricerca di uno sviluppo sostenibile non è aiutata dall'eccessiva fiducia sulla capacità di aumentare la produzione d'energia, ignorando i problemi strutturali. La costruzione di molte dighe idroelettriche e lo sfruttamento delle miniere di carbone afferma ha portato gravi problemi ambientali, quali l'inquinamento dell'aria e la penuria d'acqua. Zhang critica l'irresponsabilità delle autorità locali che danno "luce verde" allo sfruttamento di miniere illegali e a progetti idroelettrici, creando gravi problemi all'ambiente e alla sicurezza.
Anche Wang Xianzheng, vice direttore dell'Amministrazione statale per il controllo sulla sicurezza nella produzione, ha espresso preoccupazione per i problemi dell'industria mineraria. Wang rileva che, anche se lo scorso anno c'è stato un generale miglioramento nelle 25 mila miniere di carbone del paese, nel 2005 sono avvenuti gravi incidenti a Chengde e Fuxin che dimostrano quanto ancora si deve fare per migliorare la sicurezza Nel 2004 sono stati estratti 1,9 miliardi di tonnellate di carbone; di questi, circa 750 milioni provengono da miniere illegali o che operano oltre le loro capacità.
Il paese continua ad essere strozzato dal fabbisogno di energia. Ieri l'agenzia Xinhua ha detto che lo Shanxi principale produttore di carbone soffrirà quest'estate una carenza di energia di 3 milioni di kw.