03/12/2010, 00.00
CINA
Invia ad un amico

La paranoia di Pechino nei confronti di Liu Xiaobo

A una settimana dalla consegna del Premio Nobel per la pace, continuano gli arresti contro dissidenti ed esponenti del movimento democratico cinese. E il governo comunista minaccia la Norvegia: “Sarà difficile rimanere amici”.

Pechino (AsiaNews) - A una settimana dalla consegna del Premio Nobel per la pace, continuano gli arresti contro dissidenti ed esponenti del movimento democratico cinese. La polizia ha infatti impedito all’economista Mao Yushi e all’artista Ai Wei Wei di lasciare il Paese, probabilmente per impedire loro di partecipare alla cerimonia di consegna che si svolgerà a Oslo, in Norvegia.

Sia Mao (81 anni) che Ai hanno firmato il documento favorevole alla democrazia “Carta 08”, redatto e promosso dal premio Nobel. “Sono sempre stato critico (verso il governo) ma è la prima volta che mi viene impedito di andare all’estero”, ha dichiarato Mao, che si stava recando ad una conferenza internazionale a Singapore. Ai Wei Wei, che era diretto nella Corea del Sud, è stato bloccato da due agenti dopo aver superato i controlli doganali: “Mi hanno detto che è per difendere la sicurezza nazionale. Ho chiesto loro quanto durerà questo provvedimento ma non hanno saputo rispondermi”, ha affermato l’artista.

La Cina, nel frattempo, torna ad attaccare il governo norvegese, che ritiene responsabile dell’assegnazione del riconoscimento al dissidente Liu Xiaobo. Ieri è toccato alla portavoce del ministero degli Esteri, Jiang Yu, spiegare che “è difficile mantenere rapporti d’amicizia con la Norvegia come in passato”. Pechino ha già equiparato il comitato del Nobel, composto da 5 membri scelti dal parlamento, all’esecutivo del Paese. Ieri sera la replica di Oslo: “Sarà Pechino a farsi carico della responsabilità di eventuali conseguenze negative” del Premio.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Pechino difende il libero scambio di merci, ma non il libero scambio di idee
27/01/2017 11:29
Pechino, dissidenti “sfondano” (filmando) il cordone che isola la moglie di Liu Xiaobo
02/01/2013
Il Nobel Mo Yan lancia un appello per la liberazione di Liu Xiaobo
12/10/2012
Liu Xiaobo, Pechino attacca di nuovo la Commissione per il Nobel
29/10/2010
Liu Xia: Non riesco ancora ad accettare la morte di Liu Xiaobo
08/05/2019 11:49


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”