La missione dei cattolici in Corea è "costruire una società che rispetti la vita"
Durante l'omelia che ha chiuso il Congresso eucaristico coreano l'arcivescovo di Seoul ha invitato alla "difesa ed alla protezione" del valore della vita.
Seoul (AsiaNews/Cbck) L'eucarestia "fonte della fede cristiana" ricorda a tutti noi "la presenza costante del Signore nelle nostre vite ed il suo comandamento di amore". L'arcivescovo di Seoul, mons. Nicholas Cheong Jinsuk, ha pronunciato queste parole durante l'omelia della messa solenne che ha concluso il Congresso eucaristico coreano. "Nell'eucarestia aggiunge il presule possiamo unirci a Cristo, che ci conduce verso la salvezza".
La messa, concelebrata dal cardinale Stephen Kim Sou-hwan e dai preti della diocesi, si è svolta nel Seminario maggiore di Seoul il 22 ottobre. "La missione dei credenti cattolici di oggi ha sottolineato mons. Cheong è quella di costruire una società dove ognuno rispetta il valore della vita. Per questo motivo il fondo costituito dall'arcidiocesi 'Il mistero della vita' ha raccolto 10 milioni di won [quasi 8 mila euro ndr] per sostenere la ricerca sulle cellule staminali adulte".
"Con questo ha spiegato speriamo di poter alleviare la sofferenza dei malati, in modo speciale di coloro che soffrono per malattie incurabili, ma nello stesso tempo contribuire alla difesa ed alla promozione del valore della vita". Le offerte della messa sono state poi devolute proprio al fondo.
Il vicario generale dell'arcidiocesi, p. Andrei Yeom Soo-jung, ha detto: "Questa è una celebrazione molto felice, anche perché si svolge nel seminario 'culla' della formazione dei preti coreani, che celebra quest'anno il suo 150° anniversario".
Dopo la messa i circa 5 mila fedeli presenti nel seminario si sono uniti ad una processione eucaristica per le vie della capitale.