30/01/2025, 18.25
LANTERNE ROSSE
Invia ad un amico

La guerra dei 100 modelli: il segreto di Pechino dietro DeepSeek

L'esplosione dell'alternativa "economica" a ChatGPT è frutto anche della scommessa della Repubblica popolare sulla concorrenza interna tra grandi aziende e startup nello sviluppo dei sistemi più avanzati di intelligenza artificiale. Con una bruciante sconfitta in un torneo di Go che - alla lunga - sta producendo più effetti delle sanzioni americane sull'esportazione in Cina di microchip avanzati.

Milano (AsiaNews/Agenzia) - Si è molto parlato in questi giorni delle prestazioni del nuovo modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek V3 e della sua concorrenza a Chat-GPT e agli colossi del settore. Ma c’è anche un fronte interno di questa competizione: quello tra le stesse aziende cinesi attive su questo settore strategico dell’economia mondiale. È di queste ore la notizia del lancio da parte di Alibaba - il colosso dell’ecommerce di Pechino - di una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale Qwen 2.5, che secondo l'azienda già supererebbe DeepSeek-V3, tanto acclamato in questi giorni per le sue prestazioni con costi e consumo di energie ridotti rispetto ai modelli sviluppati in Occidente (nonostante - o forse proprio grazie - al divieto di vendita di chip avanzati alle aziende cinesi).

“Qwen 2.5-Max supera quasi su tutta la linea GPT-4o, DeepSeek-V3 e Llama-3.1-405B”, ha dichiarato l'unità cloud di Alibaba in un annuncio pubblicato non a caso nel giorno del Capodanno cinese sul suo account ufficiale di WeChat, riferendosi ai modelli di intelligenza artificiale open-source più avanzati di OpenAI e Meta oltre che a quello della cinese .Il lancio di Qwen 2.5-Max è avvenuto parallelamente al supporto tecnico del cloud computing per la trasmissione in diretta del Gala del Festival di Primavera, lo spettacolo di varietà annuale più importante della Repubblica popolare cinese, che mescola musica, danza, opera, arti marziali e commedie nello stesso evento.

Il 12 gennaio - due giorni dopo l'uscita di DeepSeek-R1 - anche ByteDance, la società proprietaria di TikTok, aveva diffuso un aggiornamento del suo modello di punta di intelligenza artificiale, affermando di aver superato la versione o1 di OpenAI (sostenuta da Microsoft) nell'AIME, un test di riferimento che misura la capacità dei modelli di intelligenza artificiale di comprendere e rispondere a istruzioni complesse.

Questo rincorrersi anche tra modelli cinesi con l’ingresso sul mercato anche di soggetti fino a ieri sconosciuti come DeepSeek non è fenomeno estemporaneo, ma il frutto di una precisa strategia messa in atto da Pechino. Lo spiegava bene già qualche settimana fa Chase Young, un giovane studioso, in un interessante articolo pubblicato sul sito dell’università americana di Cornell. “Dopo il successo di ChatGPT e le sanzioni degli Stati Uniti sui chip - spiega - molti si aspettavano che la Cina concentrasse le proprie risorse per competere nello spazio dell'intelligenza artificiale. Invece, Pechino sta perseguendo una strategia che in Cina viene definita come la ‘guerra dei 100 modelli’. La strategia sembra essere simile a quella nel settore dei veicoli elettrici, dove ha offerto un'ampia gamma di sussidi che ha portato a leader di settore impressionanti come BYD e Li Auto, ma anche a un'abbondanza di oltre 200 produttori di veicoli elettrici, molti dei quali non sono redditizi. Allo stesso modo, molte delle start-up cinesi che si occupano di intelligenza artificiale stanno attualmente affrontando difficoltà finanziarie”.

In questo contesto – racconta Young - l'estate scorsa, in occasione della Conferenza mondiale sull'intelligenza artificiale di Shanghai, l'amministratore delegato di Baidu, Robin Li Yanhong, aveva espressamente posto la questione chiedendo se la Cina non abbia oggi troppe startup di intelligenza artificiale e se non fosse più fruttuoso concentrare le risorse.
L’exploit di DeepSeek sembra al contrario suggerire che si andrà avanti sulla strada dei “cento modelli”. Anche perché le start-up cinesi di intelligenza artificiale possono contare su una serie importante di vantaggi. Young cita i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) secondo cui la Cina contribuisce attualmente a oltre il 20% della ricerca sull'IA, più dell'Unione europea e dell'India messe insieme. E la Cina domina anche la corsa globale ai brevetti di intelligenza artificiale generativa, con un numero “sei volte superiore a quello degli Stati Uniti, secondi in classifica” negli ultimi 10 anni.

Nell’articolo Young individua anche un punto di svolta nelle politiche cinesi in materia, legato a una singolare competizione persa da Pechino. “Il summit Future of Go del maggio 2017 è comunemente considerato la genesi del ‘Piano per l’Intelligenza artificiale di nuova generazione’ con cui Pechino due mesi dopo dichiarò l’obiettivo di diventare entro il 2030 ‘il principale centro di innovazione al mondo sull’intelligenza artificiale’”. Che cosa era successo? Durante il vertice il programma di intelligenza artificiale AlphaGo di Google aveva sconfitto cinque giocatori cinesi di Go di alto livello. “Google non aveva previsto di stimolare in questo modo massicci investimenti cinesi nell’intelligenza artificiale - commenta Young -. Tuttavia, per la Cina, il fatto che i migliori giocatori del proprio passatempo nazionale siano stati sconfitti da un'azienda americana è stato visto come un ‘momento Sputnik’ (la navicella che i russi mandarono nello spazio prima degli Stati Uniti che come reazione stimolò il programma Apollo ndr). Oltre a investire a livello universitario, nel novembre 2017 la Cina iniziò a incaricare Baidu, Alibaba, Tencent e iFlyTek di costruire ‘piattaforme di innovazione aperte’ per diverse sotto-aree di intelligenza artificiale. Oggi tutte e quattro continuano a investire in questo settore e il programma è cresciuto fino a raggiungere almeno 15 aziende”.

 

“LANTERNE ROSSE” È LA NEWSLETTER DI ASIANEWS DEDICATA ALLA CINA
VUOI RICEVERLA OGNI GIOVEDI’ SULLA TUA MAIL? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER A QUESTO LINK

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Chiese ufficiali e religioni celebrano i 70 anni del regime comunista cinese (Video)
23/09/2019 08:44
La politica religiosa in Cina prima e dopo l’accordo sino-vaticano
12/09/2019 07:47
Colloquio cattolico Europa-Cina: l’intelligenza artificiale e la fede
29/08/2019 12:40
TongTong, la 'ragazzina' creata con l'intelligenza artificiale per la Cina senza figli
19/04/2024 15:21
Intelligenza artificiale, Pechino esplora la 'guerra cognitiva'
21/10/2023 12:00


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”