La famiglia fondata sul matrimonio via maestra per la crescita della persona
Città del Vaticano (AsiaNews) - "La famiglia può essere articolata in molti e diversi modi di vita quotidiana, ma metterla in forse e depotenziarla significa far sì che le persone diventino soggetti deboli e passivi rispetto alla società, che deve assisterli, anziché essere attori/agenti che generano e rigenerano il capitale umano e sociale della stessa società". E' il risultato di una ricerca condotta da Pierpaolo Donati - pubblicata nel volume "Famiglia risorsa della società" (ed. Il Mulino, 2012) - su un campione rappresentativo della popolazione italiana in età compresa fra 30 e 55 anni (3500 interviste effettuate nel 2011) che ha fatto dire oggi al card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano, che "la famiglia fondata sul matrimonio fedele tra un uomo ed una donna ed aperta alla vita, al di là di tutte le evoluzioni culturali che la caratterizzano, continua ad imporsi come la via maestra per la generazione e la crescita della persona".
Si presenta in questo modo il VII Incontro mondiale delle famiglie sul tema: "La famiglia: il lavoro e la festa", che si svolgerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno di quest'anno, illustrato questa mattina in Vaticano.
Incontro del quale sono molto significativi alcuni dei dati resi noti oggi, come il milione circa di persone attese per la messa conclusiva che sarà celebrata da Benedetto XVI, i 300mila previsti per la Festa delle testimonianze, i 50mila visitatori previsti alla Fiera internazionale della famiglia, che avrà più di 100 stand, 6.900 gli iscritti al Congresso internazionale teologico-pastorale. Più della metà provenienti dall'estero, (Sud America, Europa e Africa). Di questi, 900 i ragazzi iscritti al "Congresso dei ragazzi".
Altri dati confermano la forte attesa per l'incontro: 1023 i giornalisti finora accreditati (un terzo stranieri), 2200 gli articoli apparsi sulla stampa dal 1° gennaio ad oggi, 633.639 Le visite al sito ufficiale www.family2012.com : 331.042 visitatori unici, 2.178.263 pagine viste. E ancora, 14.148 Amici della pagina Facebook, la portata totale di utenti raggiunti ogni settimana è di 213.200 persone, gli amici dei fan 4.451.959. Le nazioni più rappresentate tra i visitatori della pagina sono: Italia, Portogallo, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Polonia, 1368 i twitter follower, 100.327 le visualizzazioni del canale YouTube.
Al di là dei numeri, pur fortemente indicativi, lo stesso titolo del VII Incontro mondiale delle famiglie, ha detto il card. Scola, "collegando i tre aspetti fondamentali della vita quotidiana di ogni uomo - famiglia, lavoro, riposo (festa) - fa emergere con forza due tratti costitutivi, anche se spesso trascurati, dell'umana esperienza, a tutte le latitudini: l'unità della persona e il suo essere sempre in relazione. Così il VII Incontro ha saputo interpretare sia la permanente validità di queste tematiche, sia la peculiarità del momento storico".
In proposito, il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul cosiddetto divorzio breve ha sostenuto che "non mi sembra che vada nella direzione giusta". Occorre invece "aiutare le persone a ricostruire le famiglie". Il porporato, in particolare, ha citato l'associazione canadese 'Retrouvailles', "realizzata da quelli che erano falliti nel matrimonio e che hanno fatto l'esperienza di ritrovare l'unità coniugale e sono così diventati apostoli della possibilità di ricostruire un legame. Stanno ottenendo ottimi risultati. Un'iniziativa del genere non dovrebbe essere lasciata solo alle persone di buona volontà". ma fata propria dalle istituzioni: fare il possibile affinché il matrimonio sia stabile, rispettando la libertà delle persone, ma aiutandole".