La discutibile riforma elettorale del Kirghizistan
Sta sollevando polemiche a Bishkek una proposta di modifica alle norme per il voto che imporrebbe agli aspiranti deputati tasse di iscrizione tre volte più alte dell'attuale per poter presentare la propria candidatura. "Così potranno presentarsi alle elezioni soltanto i ricchi”.
Bishkek (AsiaNews) - Un deputato del Žogorku Keneš, il parlamento del Kirghizistan, il 42enne non vedente Dastan Bekešev, fondatore del partito politico Ak-Niet, è intervenuto per criticare la proposta di riforma costituzionale attualmente in discussione “Sulle elezioni del presidente e dei deputati”, affermando che “con questa riforma potranno presentarsi alle elezioni soltanto i ricchi”. Si propone infatti di elevare la tassa di presentazione dei candidati indipendenti da 100mila fino a 300mila som (oltre 3mila euro ndr).
Come spiega Bekešev, da sempre impegnato in tante attività di sostegno sociale per invalidi e meno abbienti, in questo modo “insegnanti, pompieri e medici non potranno partecipare alla competizione elettorale”. Secondo il progetto di legge, approvato in prima lettura e ancora da confermare, in tutto il Paese verranno istituiti 30 distretti elettorali, in ciascuno dei quali verranno eletti tre deputati, due maschi e una femmina, in modo che almeno 30 dei 90 posti saranno riservati alle donne. Se una donna conquista il primo o il secondo posto nel suo seggio a larga maggioranza, allora aumenta il numero disponibile ai candidati di sesso femminile, e ogni elettore potrà votare per un solo candidato.
Aumentano le tasse di iscrizione non soltanto per gli indipendenti, ma anche per i candidati presentati dai partiti, e ogni partito dovrà versare una cifra compresa tra 1 e 9 milioni di som (circa 100mila euro). Solo dopo il versamento verranno registrati i candidati dalla commissione elettorale centrale, e tali somme non saranno restituite né ai partiti, né ai singoli candidati. Il fondo elettorale complessivo per i candidati indipendenti sarà aumentato fino a 20 milioni di som, e a 300 milioni per i partiti; ogni candidato potrà iscrivere tra le 500 e le 1000 persone nella lista dei sostenitori durante la campagna elettorale.
Non sono previste elezioni suppletive in caso di rinuncia al mandato da parte dei deputati, e il seggio verrà assegnato al candidato successivo secondo i voti ricevuti nel distretto elettorale. Il progetto è stato presentato dallo stesso presidente del Žogorku Keneš, Nurlanbek Turgunbek uulu, e sostenuto dal suo vice Nurbek Sydygaliev insieme ad altri 9 deputati di diversi partiti. Gli autori del testo sostengono che la sua approvazione porterà a una notevole riduzione dei fenomeni di corruzione nella vita politica del Kirghizistan, ma molti deputati, oltre a Bekešev, sono convinti del contrario a causa delle tariffe che offrono occasioni per la corruzione, e in ogni caso limitano il diritto ai cittadini comuni di presentarsi per assumere incarichi nella politica dello Stato.
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