La diocesi sprona il governo: “Serve più attenzione per la popolazione”
Hong Kong (AsiaNews) - Il governo di Hong Kong "deve intervenire per garantire prezzi più bassi per le case, un'istruzione migliore e delle politiche di welfare più sostenibili. Non è possibile che un milione di persone viva nel Territorio sotto la soglia della povertà a causa di storture economiche che hanno fatto schizzare i prezzi senza migliorare lo stile di vita dei cittadini". Lo scrive la diocesi dell'ex colonia britannica in una lettera aperta pubblicata sul South China Morning Post e sul Ming Pao - i due maggiori quotidiani locali - e indirizzata al nuovo esecutivo di Hong Kong.
La lettera copre due pagine e si intitola "Alcune proposte per il governo di Hong Kong da parte della Chiesa cattolica". A febbraio la diocesi aveva condotto un'operazione simile per sollecitare il governo a intraprendere la strada verso il suffragio universale: ad oggi, la legge elettorale del Territorio non prevede un vero sistema democratico ma si basa su "grandi elettori" scelti dalle aziende o addirittura legati al regime comunista di Pechino.
Nel testo, la Chiesa chiede al governo di "aiutare la popolazione a trovare una casa in un momento in cui i prezzi salgono e diventa difficile trovare un posto dove stare, per non parlare di vivere bene. L'esecutivo deve inoltre approntare uno schema di sussidi per i lavoratori poveri che non ricevono l'assistenza sociale". La situazione è urgente "perché più di un milione di cittadini di Hong Kong vive sotto la soglia della povertà".
Questa crisi rappresenta "un fenomeno anormale in cui i prezzi dei beni immobili sono cresciuti tanto da superare la crescita economica. E quest'ultima non è riuscita a migliorare la qualità della vita dei residenti. Ma una società che sceglie di ignorare la disparità fra ricchi e poveri non è degna di essere chiamata avanzata o civilizzata".
In conclusione, la lettera invita il governo a "formulare il più presto possibile una politica a lungo termine per la popolazione, promuovere la mobilità sociale e prendersi cura davvero delle minoranze che vivono sul Territorio". Dominic Yung Yuk-yu, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, spiega che la lettera "non è indirizzata in maniera specifica al Capo dell'esecutivo Leung Chun-ying, ma è all'attenzione di tutti".
Secondo Yung "la diocesi potrebbe pubblicare presto una terza lettera, e anche se una copia di quest'ultima è stata indirizzata all'Ufficio di Leung non si tratta di una sfida ma di una mano tesa in amicizia al governo".
02/01/2020 10:16
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