La crisi diplomatica fra Phnom Penh e Bangkok minaccia la Trans-Asian Railway
Phnom Penh (AsiaNews/Agenzie) – La crisi diplomatica fra Phnom Penh e Bangkok mette in serio pericolo il completamento della ferrovia Trans-Asiatica, nel settore che dovrebbe collegare Kunming, nel sud della Cina, a Singapore, lungo un percorso di 5300 km. Il progetto da 15 miliardi di dollari, potrebbe svanire per soli sei chilometri: quelli necessari per unire Sisophon, in Cambogia, ad Aranyaprathet, in Thailandia.
Fonti governative cambogiane, in condizioni di anonimato, spiegano al South China Morning Post (Scmp) di capire le ragioni che spingono la Thailandia a “non continuare il progetto mentre vi sono ostilità in corso”. Un dirigente delle Ferrovie di Stato thailandesi conferma che “sono in corso trattative”, ma la situazione è in fase di stallo.
A minare la realizzazione del progetto, la crisi diplomatica divampata fra Phnom Penh e Bangkok dopo la decisione del premier cambogiano Hun Sen di assumere come consulente economico l’ex Primo ministro thai in esilio Thaksin Shinawatra, condannato a due anni in patria per corruzione. I due Paesi hanno ritirato i rispettivi ambasciatori. A seguire, l’arresto di un cittadino thailandese in Cambogia con l’accusa di spionaggio.
Il binario che attraversa il confine fra i due Paesi è riservato al traffico merci. Il percorso lungo Cambogia e Vietnam è la parte più importante del progetto, il cui termine dei lavori è previsto per il 2015. Esso rappresenta il crocevia tra i diversi snodi attivi e servirà a migliorare il trasporto ferroviario cambogiano, in un punto strategico per tutta la regione.
Paul Power, uno degli ingegneri che curano il progetto, conferma che “è difficile immaginare il completamento dell’opera” se manca il tratto “lungo il confine” fra i due Paesi. “Tutto questo ha implicazioni a livello regionale” aggiunge, perché “non serve a nulla il collegamento fra Ho Chi Minh City e Phnom Penh, senza la connessione con la Thailandia”.
La Trans-Asian Railway (Tar) è un progetto finalizzato alla creazione di una rete ferroviaria integrata per l’Europa e l’Asia, promosso dall’Economic and Social Commission for Asia and the Pacific delle Nazioni Unite (Unescap). L’opera ha preso il via negli anni ’60 del secolo scorso, con l’obiettivo di dar vita a un collegamento – lungo un percorso di 14 mila km – in grado di unire Instanbul con Singapore, per poi proseguire sino in Cina.
05/07/2018 10:31