La chiesa maronita sull'esodo dei cristiani d'Oriente
Beirut (AsiaNews) Sono iniziati ieri 4 marzo, nella sede patriarcale di Bkerke, i 3 giorni di riflessione dei vescovi maroniti venuti da tutto il mondo. I temi messi in agenda che necessitano una rapida soluzione sono 4, tutti legati al problema dell'inarrestabile esodo dei cristiani d'Oriente, e in particolare della comunità maronita.
I temi da analizzare sono: l'identità maronita nella diaspora; il lavoro pastorale ed apostolico in terre lontane dalla Patria; l'esigenza di nuove strutture all'estero; la strategia per rafforzare la presenza della chiesa maronita nel mondo.
La seduta inaugurale è stata caratterizzata dal discorso del Cardinale Patriarca Nasrallah Sfeir. Il Patriarca ha parlato di una netta differenza fra "l'essenziale e l'accessorio". "L'identità maronita è un'identità composta, soprattutto con l'espansione dei fedeli della chiesa maronita nel mondo " ha detto il Patriarca " è maronita colui che appartiene alla chiesa maronita, siriana, antiochena, cattolica". L'essenziale è che un maronita resti tale dal "punto di vista religioso, nella dottrina, nella propria etica e nella propria cultura".
Il problema che si dibatte con forza è se mantenere anche all'estero la lingua siriaca nella liturgia. A favore del mantenimento della lingua antica, "che conferisce alla liturgia un sapore originale", il Patriarca Sfeir ha fatto l'esempio della chiesa armena. "Gli armeni, egli ha detto, hanno salvaguardato la loro lingua, in generale, e questo fatto li ha aiutati a non fondersi negli ambienti circostanti, pur conoscendo le altre lingue".
A differenza della chiesa armena, la chiesa maronita all'estero incontra grosse difficoltà a raccogliere insieme i suoi fedeli, a causa della grande diaspora causata dalla guerra libanese. Le distanze e la carenza numerica dei sacerdoti non facilitano il compito. "Non vi è un calo delle vocazioni fra i maroniti", ha detto il Patriarca, ma nella diaspora tali vocazioni "vanno spesso ad allargare le file della chiesa latina".
Le conclusioni dell'incontro saranno resi noti in un documento finale atteso per sabato 6 marzo. Esse faranno parte del documento finale sulla "chiesa maronita ed il mondo dell'immigrazione", che verrà discusso e approvato dal sinodo patriarcale maronita il prossimo ottobre. (PB)
26/09/2018 14:32
27/12/2022 12:58