La censura egiziana blocca un film che parla dell'amore tra una cristiana e un musulmano
Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) - Sta sollevando le proteste del mondo del cinema e dei critici la decisione della censura di bloccato la proiezione di un film che affronta un argomento delicato nella società egiziana: l'amore tra una donna cristiana e un uomo musulmano. Le tensioni religiose e in genere i rapporti tra la minoranza cristiana e la maggioranza musulmana è infatti argomento del quale i media egiziani evitano di parlare .
"Cairo Exit" di Hesham Issawi doveva essere presentato ieri al Luxor African Film Festival, ma non ha avuto il permesso scritto che la legge egiziana prevede per la proiezione di una pellicola. La violazione di tale regola è punibile anche con il carcere.
Gli organizzatori del festival hanno chiesto il permesso di proiettare il film almeno ad un pubblico selezionato, composto solo dai membri della giuria, da critici e giornalisti, ma non hanno ottenuto risposta.
La vicenda ha spinto decine di registi, giornalisti e operatori del mondo del cinema a denunciare per iscritto la "decisione delle autorità di censura di escludere la proiezione del film".
Il documento esprime "rammarico che pratiche di tal genere continuino in Egitto anche dopo la rivoluzione" che "ha adottato i concetti di libertà e Stato civile" e definisce "ridicola l'idea della censura" in un Paese uscito da una dittatura.