16/12/2022, 14.22
VATICANO
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La carezza di Madre Teresa ai poveri per il compleanno di papa Francesco

La memoria della santa di Calcutta al centro di un gesto che il pontefice compirà domani nella ricorrenza dei suoi 86 anni: con le Missionarie della carità consegnerà un segno di gratitudine a tre persone – un francescano siriano, un clochard e un industriale italiano - che vivono la carità verso gli ultimi. Le suore di Madre Teresa: "Felici per questa scelta".

Città del Vaticano (AsiaNews) - Papa Francesco il 17 dicembre compie 86 anni e ha scelto di vivere quest’anno la ricorrenza del suo compleanno nel segno di Madre Teresa di Calcutta. Alla presenza delle Missionarie della carità - l'ordine di suore con il sari bianco e azzurro da lei fondato - e di 20 persone accolte nei loro dormitori a Roma, sarà infatti lui stesso a consegnerà un dono, “La carezza di Madre Teresa per i poveri del mondo”, una piccola scultura che vuole essere un segno di gratitudine verso tre persone che, in situazione di vita tra loro diverse, si prendono cura degli ultimi.

Il riconoscimento - patrocinato dal dicastero vaticano per il Servizio della carità - andrà a p. Hanna Jallouf, francescano, che si spende per i poveri nella Siria devastata dalla guerra; a Gian Piero, detto Wué, un clochard che ogni giorno destina una parte delle offerte raccolte ad aiutare persone più povere di lui; a Silvano Pedrollo, industriale italiano di Verona, che impiega una parte notevole degli utili della sua azienda per assistere e soccorrere i più poveri in diverse nazioni dell’Africa, in India e in America Latina, costruendo scuole, pozzi e strutture sanitarie.

Il gesto vuole ricordare i venticinque anni dalla scomparsa di Madre Teresa di Calcutta e il suo messaggio sull’attenzione a “quelli che nessuno vuole” che ancora oggi più di 6,000 Missionarie della Carità continuano a tenere vivo in ben 762 Case di carità, in 139 Paesi del mondo.

Il “fiore di gratitudine” che il papa consegnerà nel giorno del suo compleanno è un piccolo mappamondo, incastonato dentro un cubo che lo tiene in piedi, simbolo dell'amore che regge il mondo. Nel mappamondo è dipinta una finestra dietro la quale si intravvede Madre Teresa che abbraccia e accarezza un bambino. Vuole ricordare alcune parole pronunciate da Giovanni Paolo II nel 1997, in occasione della fondatrice delle Missionarie della carità: “Madre Teresa è stata una finestra aperta dalla quale Gesù si è affacciato e ha sorriso e ha dato conforto e dignità a tanti poveri in tante parti del mondo”.

Dalla loro casa madre di Calcutta le Missionarie della carità - commentando l'iniziativa - hanno inviato questo messaggio di auguri a papa Francesco: "Siamo felici che abbia scelto la nostra casa e la nostra madre, la carezza di Santa Teresa di Calcutta ai poveri, come modello per i destinatari del premio. Madre Teresa è stata una vera Missionaria della carità, una portatrice dell'amore di Dio, infiammando tutti con l'amore per Lui e per gli altri, un tocco di Dio che guarisce tutte le malattie, un sorriso rassicurante di Dio che riscalda tutti i cuori, il linguaggio d'amore proprio di Dio che tutti i cuori comprendono. Assicuriamo al nostro amato Santo Padre le nostre preghiere per tutte le sue intenzioni, specialmente per le persone sofferenti nel mondo che lui ha particolarmente a cuore".

(ha collaborato Nirmala Carvalho)

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