26/01/2011, 00.00
GIAPPONE
Invia ad un amico

La Toyota ritira 1,7 milioni di veicoli nel mondo: pericolo di perdite di carburante

Il ritiro interessa Giappone, Usa, Europa. I modelli Voxy, Noah, Isis, RAV4, Lexus e Avensis presentano difetti nelle condutture del carburante con possibili rotture. Finora però non si sono avuti incidenti. Le azioni Toyota sono scese di 75 yen.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – L’azienda automobilistica Toyota ha deciso di ritirare circa 1,7 milione di veicoli da tutto il mondo per timori che essi perdano carburante o olio. Almeno 1,2 milioni saranno ritirati dal Giappone stesso e interessano i modelli Voxy, i minivan Noah e Isis, come pure il modello sportivo RAV4. La Toyota ha deciso di ritirare per sicurezza anche 240 mila modelli Lexus dagli Usa e 140 mila Avensis in Europa.
 
Tutti questi autoveicoli – prodotti dal maggio 2000 all’ottobre 2008 - presentano problemi nei condotti del carburante, facili a rotture, che potrebbe portare a perdite di benzina o olio. Il ministero dei trasporti ha però avvertito che finora, a causa di questo difetto, non si è avuto alcun incidente.
 
Quello annunciato oggi è il secondo ritiro più grande nella storia della Toyota, dopo aver ritirato milioni di veicoli dagli Usa a causa di problemi con l’acceleratore.
 
L’azienda automobilistica sta lottando per riconquistare la sua reputazione. Nel 2010 è stata l'azienda che ha venduto più veicoli, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente. Oggi, minuti prima della chiusura della borsa, le azioni della Toyota erano scese di 75 yen.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Toyota, il passo indietro dell'erede e il ritardo sulle auto elettriche
30/01/2023 13:06
Tokyo, la Lagarde “sgrida” la Cina: Perde molto a non venire qui
11/10/2012
Fukushima: azoto nel reattore, mentre l'economia si spegne
07/04/2011
Cresce l’export giapponese, trainato dalla domanda di Cina e Asia
27/05/2010
Crollano le esportazioni giapponesi, cresce il deficit nel commercio
22/12/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”