La Sanità cinese cerca investimenti stranieri
Shanghai (AsiaNews) Il Vice-ministro della sanità Zhu Qingsheng ha dichiarato che il governo vuole incoraggiare la privatizzazione degli ospedali per risollevarli dalla crisi finanziaria causata l'anno scorso dalla Sars e dalla recente influenza dei polli. Investimenti privati e stranieri saranno benvenuti specialmente nelle aree rurali.
La privatizzazione degli ospedali è permessa fin dal 2003 e gli investitori stranieri possono controllare fino al 70% delle azioni. In tutta la Cina, Shanghai punta a diventare un "centro medico di primo piano in Asia" entro il 2010. Il governo locale che ha già attuato riforme che non sono state sperimentate in altre parti del paese.
Sperimentando le nuove aperture, l'ospedale Nanxiang di Shanghai ha cercato la collaborazione della Taiwan's United-Shin Healthcare Enterprise. L'accordo non procede per mancanza di fondi, ma sarebbe stato il primo accordo di questo tipo per un ospedale distrettuale. L'ospedale, di proprietà del distretto settentrionale di Jiading, aveva intenzione di scambiare il personale con la controparte taiwanese, ed esplorare altre possibilità di riforma.
"Il nostro scopo finale è diventare un ospedale privato", ha detto un impiegato, precisando che ciò implica una minore presenza dello stato, e una ricerca di investitori stranieri per costruire nuove strutture.
A Shanghai vi sono molte richieste di chirurgia plastica. Questo ha portato a un fiorire di cliniche private. Dopo notizie di operazioni "rattoppate" e "improvvisate", il governo ha dovuto chiudere molti centri non autorizzati di chirurgia estetica
L'aumento delle cliniche private, ha spinto alcuni ospedali di Shanghai alla concorrenza, aprendo settori speciali per i pazienti stranieri, che hanno possibilità di pagare servizi più costosi.
Grazie alle opportunità di cooperazione, medici e dentisti Hong Kong vanno a lavorare in Cina. In tal modo il territorio trova una nuovo sbocco di lavoro.
La maggior parte dei 450 ospedali di Shanghai è di proprietà del governo. Essendo diminuite le risorse finanziarie, le strutture devono trovare altre fonti di reddito. Molti ospedali si sono ridotti a vendere medicinali per garantire gli introiti.
La Sanità è uno dei ministeri cinesi meno potenti e dei meno finanziati. Secondo il World Health Report il sistema sanitario cinese è fra i peggiori al mondo, al 189mo posto su 191 nazioni.
12/10/2005