La Sacra Famiglia di Nazareth: modello per profughi e poveri
Seoul (AsiaNews/Ucan) La Sacra famiglia di Nazareth è un esempio concreto delle difficoltà che molte famiglie asiatiche vivono nei nostri giorni. Lo hanno detto alcuni vescovi asiatici durante l'8° Assemblea plenaria della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (FABC), in corso in questi giorni a Daejeon (180 km a sud da Seoul).
Il card. Fumio Hamao, presidente del Pontificio consiglio per i migranti, ha paragonato i migranti asiatici e le loro famiglie a Gesù e alla Sacra Famiglia: "Gesù era un rifugiato e san Giuseppe un emigrante illegale senza documenti". La chiesa in Asia, ha detto Hamao, deve avere una particolare sollecitazione e cura pastorale per i migranti, comprese le persone di altre religioni. Questa cura - ha proseguito - è parte della nuova evangelizzazione".
Anche i vescovi pakistani, nella loro risposta al documento preparatorio dell'Assemblea, hanno proposto la famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria come "modello per le famiglie povere in Asia". "La Sacra Famiglia dovette andare in esilio e affrontare diversi problemi in terra straniera". Questa situazione, secondo i vescovi pakistani, è oggi di molte famiglie asiatiche, che "devono scappare dal proprio Paese per trovare una condizione di vita più sicura e poter praticare liberamente la propria religione".