La Russia si unisce nelle sue chiese in ricordo di Beslan
Alessio II: "Solo la preghiera può dare la forza di continuare a vivere".
Beslan (AsiaNews/Agenzie) Ieri in tutte le cattedrali ortodosse russe, in concomitanza con quelle del Nord Ossezia, si sono svolte celebrazioni commemorative per le vittime di Beslan. Nella cittadina teatro della tragedia, che ha visto la morte di circa 400 persone, mons. Theofan Ashurkov, vescovo ortodosso di Stavropol e di Vladikavkaz, ha celebrato una liturgia commemorativa. Finito il lutto di 40 giorni previsto dalla Chiesa ortodossa, centinaia di persone, familiari e amici dei defunti, si sono recati alla scuola n° 1 portando foto, fiori e candele. Secondo la tradizione durante il periodo di lutto, gli uomini si lasciano crescere la barba e le donne indossano abiti neri. Per i parenti più stretti il lutto può durare anche diversi anni. "Il tempo passerà ma non servirà a rimarginare le nostre ferite" ha detto un uomo presente alla funzione.
"Soltanto la compassione umana e la preghiera sono in grado dare la forza necessaria a superare il dolore della perdita": così Alessio II, in un messaggio letto dal suo vicario durante la messa funebre di ieri alla cattedrale moscovita di Cristo Salvatore. Rivolgendosi idealmente ai familiari delle vittime, il patriarca russo ha poi sottolineato che "la ferocia di questi criminali contro degli innocenti ha sconvolto il mondo intero e ha lasciato segni profondi nell'anima di ogni russo".
Il 3 settembre sono morte circa 394 persone, la metà costituita da bambini, in seguito allo scontro tra forze di sicurezza russe e terroristi che da 2 giorni tenevano ostaggio mille persone nella palestra della scuola n° 1 di Beslan, in Nord Ossezia . Il rapimento della scuola è stato rivendicato dai terroristi ceceni del leader separatista Shamil Basayev. Intanto nella zona sono aumentate le misure di sicurezza; si teme che finito il periodo di lutto tradizionale, gli osseti del nord vorranno vendicarsi contro i vicini abitanti dell'Inguscezia. Diversi ingusci erano tra i militanti responsabili dell'assedio.
A Beslan, per tutta la settimana, sono previsti momenti di commemorazione delle vittime. A Mosca, il 15 ottobre, si terrà un concerto di beneficenza nella cattedrale di Cristo Salvatore. Il ricavato sarà utilizzato per la costruzione di una chiesa-monumento al posto delle rovine della scuola. (MA)