La Russia offrirà elettricità a Tokyo, dopo la chiusura delle centrali nucleari

Elettricità per 5.68 bilioni di dollari dal 2025. La risposta delle compagnie russe alla caccia di energia iniziata da Tokyo.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Secondo il Nikkei business daily, le maggiori compagnie energetiche russe riforniranno di elettricità l'isola di Hokkaido a partire dal 2025. La notizia è stata confermata anche da Alexey Kaplun, direttore generale della Rao Energy system of East, prima compagnia energetica della Russia orientale, in un'intervista rilasciata al giornale giapponese.

La Rao Energy System of East e la Inter Rao sono in contatto da Febbraio con il Japan Softbank Corp e la Mitsui & co. per esportare in Giappone, dal 2025, 4 gigawatt di elettricità. L'energia, prodotta dalle centrali idroelettriche e dagli impianti a combustibili fossili presenti sull'isola di Sakhalin, arriverà nell'Hokkaido tramite cavi sottomarini e costerà a Tokyo circa 5.68 bilioni di dollari.

Il disastro di Fukushima nel 2011 e la conseguente chiusura delle centrali nucleari hanno costretto il governo giapponese e le compagnie energetiche del Paese a cercare all'estero fonti di energia alternative. Tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, il premier Shinzo Abe ha condotto un viaggio diplomatico attraverso Russia, Turchia e Arabia Saudita, per tessere nuovi rapporti energetici con i presidenti dei rispettivi Paesi. In quell'occasione, il presidente russo, Vladimir Putin e il capo di Stato giapponese hanno rilanciato le trattative diplomatiche sulla sovranità delle isole Kurili meridionali, controversia che aveva provocato il gelo tra i due Paesi dalla fine del secondo conflitto mondiale.