La Cina condanna a tre anni di prigione due monaci tibetani
di Nirmala Carvalho
Lobsang Khedup e Lobsang Gyatso appartengono al monastero di Kirti, bersaglio della repressione cinese. Sono stati arrestati nel maggio del 2011, e tenuti in isolamento per due mesi. Non sono state rese note né le accuse, né le ragioni della sentenza.
Lhasa (AsiaNews) – Due monaci tibetani sono stati condannati a tre anni di prigione il 15 luglio scorso. I due appartengono al monastero di Kirti, da lungo tempo bersaglio della repressione cinese. I monaci, Lobsang Khedup e Lobsang Gyatso sono stati arrestati nel maggio 2011 nel monastero di Kirti, nella contea di Ngaba. (27/05/2011 La polizia “sequestra” un altro monaco di Kirti, resisteva all’indottrinamento).
Lobsang Khedup (nella foto), di circa 36 anni, è stato arrestato il 4 maggio nel monastero stesso. Appartiene alla famiglia Thoelee-Tsang, ed è nativo dal villaggio di Lower Chookleh nella contea di Ngaba. Ha cominciato i suoi studi nel monastero di Kirti a un’età precoce, dopo essere stato ordinato monaco, e ha raggiunto un alto livello di conoscenza nello studio del buddismo. Mentre continua il suo lavoro di studio e approfondimento, ha funzione di guida verso gli studenti più giovani.
Lobsang Gyatso, di 39 anni, è originario del villaggio di Upper Chookleh, della contea di Ngaba, viene dalla famiglia Gyakyap. E’ stato arrestato il 9 maggio. Entrambi i monaci sono stati tenuti in isolamento totale per circa due mesi, e le autorità non hanno dato nessuna informazione su di loro; c’erano solo voci sul fatto che sia l’uno che l’altro erano detenuti nella contea di Moawan.
Si ignorano le motivazioni dell’arresto e della condanna, anche se le circostanze che hanno portato alla loro detenzione sono chiare. Il 21 aprile 2011, quando la polizia cinese ha arrestato un gran numero di monaci del monastero di Kirti, questi due monaci, insieme a molti altri confratelli, si sono riuniti nel monastero chiedendo alla polizia di non arrestare i monaci, oppure di arrestarli tutti. In questo momento si trovano entrambi in una prigione nell’area di Mein-Yang, nella provincia dello Sichuan.
Lobsang Khedup (nella foto), di circa 36 anni, è stato arrestato il 4 maggio nel monastero stesso. Appartiene alla famiglia Thoelee-Tsang, ed è nativo dal villaggio di Lower Chookleh nella contea di Ngaba. Ha cominciato i suoi studi nel monastero di Kirti a un’età precoce, dopo essere stato ordinato monaco, e ha raggiunto un alto livello di conoscenza nello studio del buddismo. Mentre continua il suo lavoro di studio e approfondimento, ha funzione di guida verso gli studenti più giovani.
Lobsang Gyatso, di 39 anni, è originario del villaggio di Upper Chookleh, della contea di Ngaba, viene dalla famiglia Gyakyap. E’ stato arrestato il 9 maggio. Entrambi i monaci sono stati tenuti in isolamento totale per circa due mesi, e le autorità non hanno dato nessuna informazione su di loro; c’erano solo voci sul fatto che sia l’uno che l’altro erano detenuti nella contea di Moawan.
Si ignorano le motivazioni dell’arresto e della condanna, anche se le circostanze che hanno portato alla loro detenzione sono chiare. Il 21 aprile 2011, quando la polizia cinese ha arrestato un gran numero di monaci del monastero di Kirti, questi due monaci, insieme a molti altri confratelli, si sono riuniti nel monastero chiedendo alla polizia di non arrestare i monaci, oppure di arrestarli tutti. In questo momento si trovano entrambi in una prigione nell’area di Mein-Yang, nella provincia dello Sichuan.
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