La Chiesa di Taiwan “vicina a papa Francesco nella sfida per l’evangelizzazione”
Taipei (AsiaNews) - La Chiesa di Taiwan "esprime la sua vicinanza al Papa e alla Chiesa universale e si impegna, ognuno nel proprio quotidiano, alla continua missione di evangelizzazione". Lo ha detto il card. Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, nel corso dell'omelia pronunciata durante la messa di ringraziamento per l'elezione di Francesco, celebrata lo scorso 14 aprile a Taipei.
Nella parrocchia della Sacra Famiglia erano presenti tutti i vescovi di Taiwan, tutti i sacerdoti della capitale, mons. Paul Russell, incaricato per la Santa Sede a Taipei, e moltissimi fedeli. Oltre a questa grande partecipazione, la Chiesa taiwanese offre molti altri esempi di attività: diverse le iniziative cattoliche di questa settimana.
Nella consueta "tre giorni" che si tiene ogni anno, ad esempio, più di ottanta insegnanti delle scuole cattoliche, docenti di religione e docenti di sostegno agli alunni in difficoltà sono riuniti a Kaohsiung per scambiarsi idee sul metodo di insegnamento, fare il punto della situazione sul nuovo programma educativo nazionale e prevedere linee comuni di approccio alle varie discipline che permettano maggior scambio e collaborazione tra la rete di tutte scuole cattoliche dell'isola.
Nel prossimo fine settimana, infine, 150 persone appartenenti alle diverse comunità taiwanesi della Comunità di vita cristiana, (基督生活團, Christian Life Community - CLC) aperte 60 anni fa dalla Compagnia di Gesù anche a Taiwan e costituite da membri laici di tutte le età, si raduneranno nel centro di spiritualità di Changhua (彰化市,靜山靈修中心) sia per celebrare il 450simo anniversario della loro nascita a Roma, sia per delineare ancora meglio le strategie di missione all'interno del mondo cinese fortemente affamato di spiritualità.
Il professor James Tsai (蔡老師), docente alla National Taiwan University (台大) di Taipei, dice ad AsiaNews: "Qualche anno fa eravamo incerti sul nostro futuro [il riferimento è al fatto che rispetto alla sua generazione i giovani cattolici sembrava stessero diminuendo ndr] ma per fortuna abbiamo dovuto ricrederci, perché negli ultimi cinque-sei anni un forte gruppo di universitari e neolaureati sono entrati a far parte del nostro cammino di formazione e di missione. Questo è un grande incoraggiamento per la chiesa di Taiwan e per la missione nel mondo cinese in cui siamo impegnati: abbiamo ricevuto tanto, vogliamo dare ancora di più!".