24/07/2007, 00.00
TAIWAN - CINA
Invia ad un amico

L'Onu respinge la domanda di ammissone di Taiwan

La richiesta è stata rifiutata con un richiamo alla decisione del 1971 che ha ammesso Pechino, "unica Cina". Critica Taiwan, che insiste sul diritto del suo popolo a essere rappresentato. Il presidente Chen andrà avanti con il progetto di un referendum popolare.

Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Le Nazioni Unite respingono la richiesta di Taiwan di diventare membro, confermando “la politica di ‘una sola Cina’”. L’Ufficio affari legale dell'Onu ha risposto ieri che ritiene ancora valida la risoluzione 2758 del 1971 dell’Assemblea generale, che ha riconosciuto il governo di Pechino come unico rappresentante dello Stato cinese.

Critico David Wang, portavoce del ministro taiwanese degli Esteri, che parla di una decisione presa “per ragioni politiche”. “La risoluzione del 1971 – dice - deve essere rivista, non considera il diritto del popolo taiwanese di essere rappresentato e di partecipare”.

La politica che esiste “una sola Cina” significa affermare che sia Taiwan che la Cina appartengono ad un’unica identica entità nazionale. Dopo la guerra civile del 1949 Taiwan è rimasta all’Onu come rappresentante dello Stato cinese, fino a quando nel 1971 è stata estromessa a favore di Pechino.

Il 19 luglio l’Isola ha chiesto di essere ammessa con il nome di Taiwan, anziché con quello precedente di Repubblica di Cina. La richiesta è molto sostenuta dal presidente Chen Shui-bian, strenuo fautore dell’indipendenza del Paese, che ha anche annunciato di voler indire un referendum per sostenerla. Oggi David Lee, portavoce di Chen, ha ribadito che questa decisione non influirà sul previsto referendum.

La richiesta di Taiwan, oltre che condannata da Pechino, è anche criticata dagli Stati Uniti per il rischio che possa compromettere il fragile statu quo tra le due Cine e Washington.

Wang Guangya, ambasciatore cinese presso l’Onu, ha definito la richiesta di Taipei “molto ridicola e una sfacciata mossa verso l’indipendenza di Taiwan”. Pechino considera l’Isola come parte del suo territorio e, anche se costretta a tollerare la situazione attuale, non perde occasione per ripetere che non tollererà iniziative indipendentiste.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Legge antisecessione di Pechino; legge anti-annessione di Taiwan
24/02/2005
Taiwan deve chiedere l’ammissione all’Onu, "con qualsiasi nome"
30/06/2007
Pechino avverte Taipei: l’indipendenza “costerebbe cara”
04/02/2008
Corea del Nord, sale la tensione sul programma nucleare
15/04/2009
Segretario Onu, “necessario” lavorare insieme agli Usa
18/01/2007


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”