L'Indonesia ricorda la strage di Bali 2002
Nel giorno del 4° anniversario delle bombe, 12 km di stoffa bianca sono stati srotolati sull'isola in segno di pace. Si prega nei templi indù.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) L'Indonesia ricorda oggi il quarto anniversario delle due bombe che il 12 ottobre 2002 uccisero 202 persone a Bali. Come segno di pace sull'isola sono stati dispiegati 12 km di stoffa bianca. Nelle esplosioni di 4 anni fa persero la vita soprattutto turisti, di cui 88 australiani. La rivendicazione degli attentati è arrivata dalla Jemaah Islamiah (JI), la rete terroristica legata ad al Qaeda ed attiva nel sud-est asiatico. La stessa JI è responsabile del secondo attacco all'isoala verificatosi l'anno scorso: tre bombe nei pressi di rinomate zone balneari hanno fatto 20 morti.
A mezzanotte di ieri i cittadini di Bali hanno iniziato a stendere la stoffa fuori da uno dei caffè colpiti nel 2005 sulla spiaggia di Jimbaran. Il cordone si srotola lungo la strada che conduce davanti all'aeroporto internazionale e arriva al memoriale delle vittime nel distretto di Kuta. Save Dagun, uno degli organizzatori delle celebrazioni di oggi, spiega che la stoffa bianca sta a significare "la nostra volontà di dimenticare il passato, ma allo stesso tempo ricordare le tragedie che ci hanno colpito". Sull'isola, a maggioranza indù, sono previste anche diverse funzioni e preghiere all'interno dei templi.
Per la strage del 2002 la Giustizia indonesiana ha condannato a morte Amrozi, Ali Gufron e Imam Samudra, ritenuti i principali responsabili. I tre dovevano essere giustiziati il 22 agosto scorso, ma una loro richiesta di appello all'ultimo momento ha costretto a sospendere temporaneamente l'esecuzione.