L'arrivo della Croce dei giovani, “invito al cambiamento”
di Santosh Digal
Dopo essere stata alzata al confine con la Corea del Nord, il dono di Giovanni Paolo II è nelle Filippine, dove potrà ispirare chi conduce una vita non cristiana.
Manila (AsiaNews) – La croce dei giovani, dono di Giovanni Paolo II ai ragazzi di tutto il mondo, è arrivata nelle Filippine per un giro in parrocchie e diocesi del territorio nazionale. Qui, essa “potrà ispirare al cambiamento chi vive una vita non cristiana”.
La croce è stata donata dal defunto Papa per la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù di Roma, nel 1984. Da allora, la croce (divenuta simbolo della fede dei giovani) ha compiuto un vero e proprio pellegrinaggio ininterrotto fra i continenti: il segnale che si vuole dare è che Cristo cammina con i giovani, ed i giovani camminano portando la croce.
Ora, dopo essere stata portata sul confine fra le due Coree, è arrivata nelle Filippine. Purtroppo, dati i tempi ristretti, la croce non ha potuto visitare tutte le diocesi: si è fermata a Cebu, Jaro, Cagayan de Oro e Lingayen-Dagupan. Proprio l’arcivescovo di questa ultima diocesi, mons. Oscar Cruz, dice che la croce “ispirerà al cambiamento coloro che vivono una vita non cristiana”.
Il primo ingresso della croce nelle Filippine risale al gennaio del 1995, quando si svolse a Manila la X Giornata mondiale della Gioventù. Per quella occasione, si riunirono nel Rizal Park quasi cinque milioni di persone.
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