Kota Kinabalu, la Bibbia in audiolibro anche per i tribali malaysiani
Dopo un anno e mezzo di lavoro è uscita la versione drammatizzata del testo sacro in lingua Kadazan, parlata solo da alcune etnie dello Stato Sabah. L’arcivescovo Joseph Marino, nunzio apostolico in Malaysia, ha salutato il progetto come “un evento significativo per la vita della Chiesa a Kota Kinabalu, che permetterà a molte persone di avere accesso alla storia della salvezza”.
Kota Kinabalu (AsiaNews) – Un “evento significativo per la vita della Chiesa a Kota Kinabalu”. Così mons. Joseph Marino, nunzio apostolico in Malaysia, ha definito il lancio della versione audiolibro della Bibbia in lingua Kadazan, parlata solo da alcune minoranze etniche dello Stato Sabah della Malaysia. “Questo strumento audio – ha aggiunto l’arcivescovo – permetterà a molte più persone di avere accesso alla Bibbia, che è la sorgente delle storie della nostra fede, relative alla storia della salvezza. È la sorgente della nostra vita, della Chiesa che esce da sé stessa per incontrare il mondo ed essere missionaria”.
Il progetto di registrare la Bibbia nelle lingue parlate dai locali malaysiani è nato nel 2014, quando alcuni fedeli della diocesi di Kota Kinabalu hanno scoperto l’esistenza di “Faith Comes By Hearing International” (Fcbh), un network che offre audiolibri sulla Bibbia a chi non può permettersi di comprarla, non sa leggere o non ha accesso ai media. Al momento i file esistono in 977 lingue, parlate da quasi sei miliardi di persone.
Facendo delle ricerche, i fedeli di Kota Kinabalu si sono resi conto che non esisteva ancora una versione del Nuovo Testamento nelle lingue Kadazan e Dusun. Coordinati da Louise Rose del Fcbh, essi hanno lavorato per un anno e mezzo producendo 10mila testi dei Vangeli in Kadazan, letti e drammatizzati da 30 persone che hanno prestato la propria voce. Le registrazioni in Dusun sono ancora in corso e dovrebbero essere completate entro la fine dell’anno.
Il sito www.Bible.is permette di scaricare la versione della Bibbia nella lingua desiderata da qualunque posto del mondo, previa connessione internet. Durante la messa celebrata in occasione della pubblicazione delle registrazioni, l’arcivescovo Marino ha citato l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, ricordando che “la prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più. Però, che amore è quello che non sente la necessità di parlare della persona amata, di presentarla, di farla conoscere?” (n. 264).
31/05/2017 08:59