Kim Jong-il è guarito ed è alla guida del Paese

Lo confermano fonti dell’intelligence sud-coreana e statunitense. Il “Caro Leader” ha visitato complessi industriali e basi militari nella provincia di Jakang. Dalla Corea del Nord la proposta di riprendere gli scambi commerciali con il Sud, in cambio della restituzione di parte dei prigionieri.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Negli ultimi cinque giorni il leader nord-coreano Kim Jong-il ha visitato alcune fabbriche e basi militari nella provincia di Jakang, nel nord-ovest del Paese, a testimonianza di un completo ristabilimento delle sue condizioni di salute. Dallo scorso 16 dicembre l’agenzia ufficiale Korean Central News Agency (Kcna) ha riportato quotidianamente una apparizione pubblica del “Caro Leader”, con dichiarazioni ufficiali e foto.

L’agenzia di Stato non ha però specificato con esattezza il giorno in cui si sono verificate le visite; una prassi peraltro consolidata nel regime dittatoriale del Nord, che anche in passato pubblicava immagini del dittatore senza fornire dettagli sui tempi delle apparizioni pubbliche.

Fonti dell’intelligence statunitensi e sud-coreane ritengono veritiere le recenti immagini di Kim Jong-il e confermano che il dittatore nord-coreano si è ristabilito dall’ictus che lo ha colpito lo scorso agosto. Ricognizioni aeree hanno evidenziato la presenza del treno personale del “Caro Leader”, fermo da diversi mesi, nei luoghi che egli ha visitato. Nelle foto pubblicate dai media nord-coreani nei giorni scorsi, inoltre, vi sarebbero precisi riferimenti alle date: in una immagine (vedi foto) Kim osserva un gruppo di internauti che leggono la versione on-line del quotidiano ufficiale; nella seconda – in cui però non appare la figura del dittatore – si legge la data del 16 dicembre.

Fonti anonime riferiscono infine la proposta avanzata dalla Corea del Nord di restituire una parte dei prigionieri sud-coreani, in cambio della ripresa degli scambi economici e commerciali. L’espulsione dei lavoratori del Sud dal complesso inter-coreano di Kaesong, il lancio di palloncini contrari al regime da parte di alcuni attivisti e il controverso programma nucleare nord-coreano avevano minato i rapporti diplomatici e i progetti di cooperazione economica fra le due Coree.

La proposta avanzata da Pyongyang, se confermata, potrebbe dare un nuovo impulso alle relazioni inter-coreane.