Kim Dae-jung vuole tornare a Pyongyang
L'ex presidente della Corea del Sud e autore della fruttuosa politica del "sole splendente" vuole andare in treno per sollecitare la riapertura delle linee ferroviarie.
Seoul (AsiaNews) - Kim Dae-jung ex presidente sud coreano ha accolto con calore il rinnovato invito del leader della Corea del Nord Kim Yong-il a tornare in visita a Pyongyang. Kim, 82 anni, ha risposto che, salute e tempo permettendo, incontrerà ancora Kim Yong-il e discuterà sulla pace nella penisola coreana.
L'autore della fruttuosa politica del "sole splendente" non esclude l'idea di raggiungere la Corea del Nord in macchina o in aereo in quanto la linea ferroviaria che passando per Pyongyang collega Seoul a Sinuiju, non è ancora aperta, nonostante accordi già presi.
In un'intervista rilasciata mercoledì al giornale Segye Times, Kim dice che la sua richiesta di raggiungere in treno la Corea settentrionale mira a incitare il leader nordcoreano a prendere provvedimenti riguardo alla linea. "In particolar modo spero di visitare in treno la Corea del Nord e questo perchè mi interessa l'apertura di questa importante linea ferroviaria" afferma Kim, e continua "anche i vertici coreani e i membri del governo caldeggiano l'apertura della linea".
La Corea del Sud preme per aprire le linee ferroviarie nord coreane al mondo, nel frattempo la Corea del Nord inizia a prendere misure di sicurezza militari perchè ciò avvenga.
Un funzonario ministeriale ha detto che le due Coree continueranno a discutere sulle loro economie interne: per questo mese è previsto un altro incontro. "La costruzione della stazione ferroviaria sarà terminata per la fine del prossimo mese" ha dichiarato.
Sia la Corea del Sud che la Corea del Nord hanno mostrato un vivo interesse per l'incontro tra i due Kim: consensi sono venuti da parte del presidente Roh Moo-hyun e da parte dell'ex ministro dell'Unificazione Chung Dong-young
"Vorrei fare un discorso faccia a faccia per discutere su diversi problemi: come rispondere agli Stati Uniti, come risolvere i problemi con il Giappone, come rispondere alle critiche internazionali contro la Corea del Nord, come trovare vie per rendere permanente il round degli incontri a 6 (Corea del Sud, Corea del Nord, Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia), e come risolvere il problema della pace e dell'unione della penisola coreana" dice il politico sudcoreano.
Nel'intervista a Segye Times, Kim afferma di non essere ancora in grado di trarre delle conclusioni sul round degli incontri a 6 sul nucleare, bloccati qualche mese fa per le accuse Usa verso il regime della Corea del Nord di contraffazione e riciclaggio di denaro sporco.
"Il round di incontri dei 6 sia per il presidente Roh che per il presidente della commissione nazionale del Nord per la difesa Kim Yong-il è un grosso problema su cui dovranno discutere e prendere un accordo", ha detto l'ex presidente, che ha accennato a un possibile summit fra le Coree. "Penso che dovrei fare solo qualcosa di utile".
Nel corso dell'incontro a Pyongyang i due presidenti coreani si erano accordati per un secondo incontro tra i due nella Corea del sud, ma Kim Yong-il l'ha annullato.
"Il governo (della Corea del Sud) confida nella visita, e si impegnerà attivamente quando inizieranno i preparativi".
L'ex presidente Kim Dae-jung ha ottenuto il Premio Nobel per la Pace per la sua politica del "sole spendente" per i rapporti con la Corea del Nord, culminati nel primo summit fra le due Coree tenutosi a Pyongyang nel 2000.
16/03/2018 13:12