Kerala, un tesoro da miliardi di euro nei sotterranei del tempio di Vishnu
Lo Sri Padmanabhaswamy è uno dei luoghi di culto più ricchi e famosi di tutta l’Unione: custodisce e protegge il sonno eterno di Vishnu. Ma una battaglia legale ne ha aperto i sotterranei, dove si trovano monete d’oro e diamanti per circa 9 miliardi di euro.
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Collane d’oro lunghe più di 5 metri, forzieri pieni di pietre preziose, vasellame tempestato di diamanti e rubini. È soltanto una piccola parte del tesoro che è stato trovato nelle camere sotterranee di uno dei templi indù più antichi nello Stato meridionale del Kerala. Il tesoro, valutato all’incirca 9 miliardi di euro, è al momento al vaglio di una commissione di esperti che dovrà fissarne l’esatto valore e decidere cosa farne. Ma una battaglia legale rischia di fermare tutto.
La scoperta è stata compiuta in 2 delle 6 camere interrate del tempio di Sri Padmanabhaswamy, che si trova a Thiruvananthapuram nel Kerala. Le camere sono state aperte dopo un’ordinanza dell’Alta corte statale, che ha accolto una petizione presentata da un avvocato locale contro il Fondo fiduciario che da almeno 60 anni gestisce il luogo di culto e le sue ricchezze. Costruito nel 16mo secolo, infatti, lo Sri Padmanabhaswamy è sotto la sorveglianza e la gestione dei discendenti della famiglia reale di Travancore.
Ma Sundar Rajan, avvocato locale, ha chiesto all’Alta corte del Kerala di levare il tempio dalle mani degli eredi dell’ultimo maharajah, sostenendo che non sono in grado di proteggere in maniera adeguata il tempio e i suoi tesori. La Corte ha emanato un’ordinanza per valutare le ricchezze del tempio, portando così alla luce il tesoro. Tra l’altro, diversi esperti “frenano” sul suo valore. Secondo il professore P. J. Cherian, direttore del Consiglio del Kerala per la ricerca storica, “alcuni pezzi sono molto antichi, altri meno. Non si può decidere quanto valgono in una notte”.
In ogni caso Uthradan Thirunaal Marthanda Varma, gestore del Fondo e ultimo erede maschio della famiglia reale, si è appellato alla Corte suprema contro l’ordinanza emessa dal Kerala citando una legge speciale che - dopo l’Indipendenza indiana - garantiva agli ultimi reali alcuni privilegi connessi al loro status. Ma l’appello è stato respinto: oggi, secondo i giudici, “non esistono più reali. Siamo tutti cittadini”.
Il tempio di Sri Padmanabhaswamy è dedicato a uno dei molti avatar di Vishnu, in questo caso al Vishnu nel suo sonno eterno. I membri della famiglia di Travancore sono considerati da sempre i protettori e i custodi del sonno del dio, che garantisce la sopravvivenza al pianeta. Ecco perché il sito è uno dei più ricchi di tutta la religione indiana.
La scoperta è stata compiuta in 2 delle 6 camere interrate del tempio di Sri Padmanabhaswamy, che si trova a Thiruvananthapuram nel Kerala. Le camere sono state aperte dopo un’ordinanza dell’Alta corte statale, che ha accolto una petizione presentata da un avvocato locale contro il Fondo fiduciario che da almeno 60 anni gestisce il luogo di culto e le sue ricchezze. Costruito nel 16mo secolo, infatti, lo Sri Padmanabhaswamy è sotto la sorveglianza e la gestione dei discendenti della famiglia reale di Travancore.
Ma Sundar Rajan, avvocato locale, ha chiesto all’Alta corte del Kerala di levare il tempio dalle mani degli eredi dell’ultimo maharajah, sostenendo che non sono in grado di proteggere in maniera adeguata il tempio e i suoi tesori. La Corte ha emanato un’ordinanza per valutare le ricchezze del tempio, portando così alla luce il tesoro. Tra l’altro, diversi esperti “frenano” sul suo valore. Secondo il professore P. J. Cherian, direttore del Consiglio del Kerala per la ricerca storica, “alcuni pezzi sono molto antichi, altri meno. Non si può decidere quanto valgono in una notte”.
In ogni caso Uthradan Thirunaal Marthanda Varma, gestore del Fondo e ultimo erede maschio della famiglia reale, si è appellato alla Corte suprema contro l’ordinanza emessa dal Kerala citando una legge speciale che - dopo l’Indipendenza indiana - garantiva agli ultimi reali alcuni privilegi connessi al loro status. Ma l’appello è stato respinto: oggi, secondo i giudici, “non esistono più reali. Siamo tutti cittadini”.
Il tempio di Sri Padmanabhaswamy è dedicato a uno dei molti avatar di Vishnu, in questo caso al Vishnu nel suo sonno eterno. I membri della famiglia di Travancore sono considerati da sempre i protettori e i custodi del sonno del dio, che garantisce la sopravvivenza al pianeta. Ecco perché il sito è uno dei più ricchi di tutta la religione indiana.
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